Il mondo della tecnologia mobile è in fermento per l’imminente lancio del Qualcomm Snapdragon 8 Gen 5, un chipset che promette di ridefinire lo standard delle prestazioni nei dispositivi di fascia alta. Con la presentazione ufficiale fissata per il 26 novembre, i primi benchmark iniziano a rivelare le potenzialità di questo nuovo processore, suscitando grande attesa tra appassionati e produttori.
Prestazioni notevoli nei benchmark
Le prime prove effettuate sul Snapdragon 8 Gen 5 hanno portato a risultati sorprendenti. Secondo informazioni trapelate, il chipset ha ottenuto un punteggio di 3,56 milioni di punti su AnTuTu, posizionandosi a soli 14% sotto il modello di punta Elite Gen 5, nonostante non rientri nella categoria dei SoC flagship di Qualcomm. Questo risultato evidenzia i significativi progressi tecnologici compiuti dall’azienda.
Dettagli tecnici del chipset
Il Snapdragon 8 Gen 5 è realizzato con il processo produttivo TSMC N3P a 3 nanometri. Pur avendo frequenze di clock leggermente inferiori rispetto al modello Elite, i core di performance possono raggiungere i 3,80 GHz, mentre i core di efficienza arrivano fino a 3,32 GHz. Queste specifiche, seppur non tra le più elevate, permettono un miglioramento delle prestazioni rispetto alle generazioni precedenti, offrendo una potenziale efficienza energetica superiore.
Un’opzione competitiva per i produttori
Il OnePlus Ace 6T si appresta a essere il primo smartphone dotato del Snapdragon 8 Gen 5, suscitando elevate aspettative. Il dispositivo sarà equipaggiato con Android 16, 16GB di RAM LPDDR5X e 1TB di storage UFS 4.1, una configurazione ottimale per sfruttare appieno le capacità del chipset.
Questa combinazione di hardware promette di garantire un’esperienza utente fluida e reattiva.
Confronto con la versione Elite
Nonostante le differenze nelle specifiche, il Snapdragon 8 Gen 5 si è dimostrato in grado di competere con le prestazioni single-core del modello Elite, superandolo nei carichi di lavoro multi-core. Questo suggerisce che il OnePlus Ace 6T potrebbe confrontarsi direttamente con dispositivi come il OnePlus 13, attualmente offerto a un prezzo di circa 799 dollari.
Futuro del chipset
Con l’avvicinarsi della presentazione ufficiale, le aspettative degli esperti continuano a crescere. I risultati ottenuti fino a ora suggeriscono che il Snapdragon 8 Gen 5 potrebbe rappresentare una delle scelte più equilibrate e interessanti nel panorama dei chipset mobili. La sua capacità di garantire prestazioni elevate senza i costi associati ai modelli flagship lo rende un’opzione attraente per i produttori e per gli utenti finali.
Il Qualcomm Snapdragon 8 Gen 5 non si configura come un semplice aggiornamento incrementale, ma come un passo significativo verso la democratizzazione delle prestazioni elevate nel settore mobile. Questa innovazione promette un futuro luminoso per i dispositivi che lo adotteranno.

