in

Piattaforme interne per programmatori: ottimizzare lo sviluppo software

Le piattaforme interne per sviluppatori offrono strumenti vitali per ottimizzare il lavoro dei programmatori.

piattaforme interne per programmatori ottimizzare lo sviluppo software 1764586986

Nel mondo dello sviluppo software, la filosofia di non reinventare la ruota è sempre più diffusa. Questo approccio suggerisce che i programmatori dovrebbero preferire l’uso di componenti e librerie già esistenti, piuttosto che scrivere codice da zero per raggiungere risultati simili. Tale strategia non solo risparmia tempo, ma migliora anche la qualità del software.

Utilizzare componenti collaudati significa attingere a tecnologie mature, che sono state sottoposte a test e debugging approfonditi. In contrapposizione, il codice nuovo e non testato potrebbe portare a problemi di sicurezza informatica che potrebbero risultare dannosi per l’azienda.

L’analogia dei mattoncini Lego

Un modo comune per descrivere questa pratica è attraverso l’analogia dei mattoncini Lego. I programmatori possono assemblare le varie funzionalità disponibili tramite interfacce di programmazione delle applicazioni (API), che offrono accesso programmatico a librerie software e componenti.

Allo stesso modo, nell’era delle applicazioni basate sui dati e dell’intelligenza artificiale (AI), le API diventano mattoncini aggiuntivi per la creazione di nuove applicazioni software.

Strutture e creatività nel coding

La costruzione di un’applicazione software da vari componenti disponibili richiede creatività. Tuttavia, esistono anche istruzioni, modelli e percorsi che i programmatori possono seguire per garantire che il software aziendale rispetti le normative aziendali. Roy Illsley, analista capo di Omdia, definisce una piattaforma interna per sviluppatori (IDP) come un portale di self-service che consente l’accesso agli strumenti e agli ambienti predefiniti dalla strategia IT dell’organizzazione.

Secondo Illsley, una piattaforma di self-service per sviluppatori offre un modo per fornire agli sviluppatori asset e strumenti già pre-autorizzati, facilitando il processo di sviluppo del codice.

Il ruolo dell’IDP nella governance

Il concetto di governance è fondamentale in questo contesto. Bola Rotibi, capo della ricerca aziendale di CCS Insight, descrive la piattaforma di self-service per sviluppatori come un percorso dorato, che consente anche a programmatori meno esperti di accelerare il loro lavoro all’interno di una struttura di governance che offre allo stesso tempo flessibilità e creatività.

Esperienza e produttività degli sviluppatori

La flessibilità per gli sviluppatori è un aspetto cruciale per migliorare l’esperienza di sviluppo e la produttività. Ad esempio, SnapLogic fornisce middleware moderno utilizzato nei progetti di trasformazione digitale per connettere sistemi diversi. Il CTO di SnapLogic, Jeremiah Stone, afferma che molte aziende leader nella trasformazione commerciale vedono in un portale per sviluppatori self-service un elemento essenziale per le loro iniziative basate su AI e infrastrutture digitali.

La piattaforma di SnapLogic gestisce il ciclo di vita dei servizi, il controllo delle versioni e la documentazione tramite un portale per sviluppatori chiamato Dev Hub, che estende le sue funzionalità non solo ai programmatori ma anche ai tecnologi aziendali e agli utenti di AI.

Backstage: un esempio di successo

Un altro esempio significativo di piattaforma di self-service per sviluppatori è Backstage, nato all’interno di Spotify e ora gestito dalla Cloud Native Computing Foundation (CNCF). Pia Nilsson, direttore senior di ingegneria presso Spotify, sottolinea che l’abilitazione al self-service degli sviluppatori inizia con la standardizzazione.

Backstage offre un punto di accesso unico e coerente per tutte le attività di sviluppo, inclusi strumenti, servizi e documentazione, consentendo agli sviluppatori di muoversi rapidamente senza allontanarsi dagli standard organizzativi.

Il futuro dell’integrazione e dell’AI

Standardizzare i componenti della tecnologia aziendale non è solo un esercizio di migrazione, ma implica anche comprendere la motivazione intrinseca dell’organizzazione per mantenere il sistema snello. È fondamentale integrare tutti gli strumenti sviluppati internamente e quelli acquistati in un’unica IDP, rendendo più facile identificare la duplicazione e migliorare l’esperienza degli utenti.

L’implementazione di strumenti AI nei processi di sviluppo è un’area di opportunità che non può essere trascurata. SAP, ad esempio, ha presentato il suo strumento di assistenza AI, Joule, che permette di coordinare agenti attraverso flussi di lavoro complessi. Joule non è solo un chatbot, ma una vera e propria piattaforma di lavoro che comprende le funzionalità dei prodotti SAP.

In conclusione, offrire una piattaforma di self-service per sviluppatori non solo migliora l’esperienza di sviluppo, ma consente anche un’innovazione rapida e responsabile. Con un approccio strutturato, automatizzato e visibile, è possibile sostituire i colli di bottiglia con flussi di lavoro efficienti, creando un ambiente favorevole all’innovazione.

What do you think?

Scritto da Staff

il ruolo della transizione green nel potenziamento della competitivita delle aziende italiane 1764583269

Il Ruolo della Transizione Green nel Potenziamento della Competitività delle Aziende Italiane