Durante la conferenza annuale Oktane a Las Vegas, Okta ha rivelato la sua strategia per posizionarsi come leader nella protezione delle identità non umane (NHI), un tema sempre più rilevante con l’aumento dell’uso di agenti artificiali e di intelligenza artificiale (AI). Questo sviluppo segna un passo significativo verso una sicurezza più robusta e integrata.
Nuove funzionalità per la sicurezza delle identità
Tra le novità presentate, Okta ha introdotto strumenti avanzati nelle sue piattaforme Okta e Auth0, progettati per permettere un’integrazione fluida degli agenti AI nei tessuti di sicurezza delle identità. Secondo uno studio condotto da Okta, nel 2025, il 91% delle aziende ha già adottato soluzioni di AI per migliorare la produttività, ma solo il 10% ha implementato misure di governance informatica per gestire questi agenti, il che porta a una crescente vulnerabilità.
Rischi associati agli agenti AI
Incidenti significativi, come la violazione dei dati avvenuta presso McDonald’s, dove un bot AI ha esposto informazioni personali di milioni di candidati a causa di una password debole, evidenziano l’urgenza di adottare misure di sicurezza adeguate. Todd McKinnon, CEO di Okta, ha paragonato l’introduzione di agenti AI in un’azienda a creare nuovi rischi interni che necessitano di una gestione attenta.
Okta per gli agenti AI
Per affrontare queste sfide, Okta ha ufficialmente lanciato il concetto di Okta per AI Agents, un servizio che integra gli agenti AI nel panorama della sicurezza delle identità, fornendo una protezione completa. Questa soluzione include strumenti per l’identificazione e la gestione degli agenti a rischio, controlli centralizzati per l’accesso e una governance automatizzata per gestire il ciclo di vita della sicurezza degli agenti.
Cross App Access come innovazione chiave
Una delle caratteristiche principali di questo pacchetto è il Cross App Access (XAA), un protocollo che estende l’OAuth per garantire interazioni sicure tra agenti e applicazioni. Grazie alla collaborazione con partner come AWS, Google Cloud e Salesforce, XAA consente un controllo più ampio e una visibilità in tempo reale, migliorando la sicurezza delle integrazioni agentiche.
Ridurre le frodi AI con credenziali digitali verificabili
Oltre alle nuove funzionalità per gli agenti AI, Okta ha presentato anche le Credenziali Digitali Verificabili (VDC), una piattaforma progettata per ridurre le frodi alimentate dall’AI e semplificare i processi di onboarding. Questo strumento consente alle organizzazioni di provare digitalmente l’identità e l’idoneità di un utente, creando un clima di fiducia duraturo.
Riflessioni sulla resilienza da esperti del settore
Nel corso dell’apertura della conferenza, l’attore Jeremy Renner ha condiviso la sua esperienza di resilienza con il pubblico, discutendo delle lezioni apprese dopo un grave incidente che ha subito nel 2023. Renner ha collegato l’importanza della resilienza alla necessità di affrontare le sfide della sicurezza informatica, sottolineando come anche le organizzazioni senza scopo di lucro, come la sua fondazione RennerVation, siano vulnerabili agli attacchi informatici.
Le innovazioni presentate da Okta rappresentano un passo importante verso una gestione della sicurezza più integrata e consapevole nel contesto contemporaneo, dove l’uso di agenti AI è in continua crescita e le minacce informatiche sono sempre più sofisticate.