in

Nuove Normative sui Servizi Cloud delle Big Tech: Cosa Dice la Commissione Europea

I servizi cloud offerti dalle Big Tech potrebbero presto essere interessati da nuove regolamentazioni in Europa.

nuove normative sui servizi cloud delle big tech cosa dice la commissione europea 1763406237

Il panorama tecnologico globale sta per affrontare un cambiamento significativo, in particolare per alcune delle aziende più influenti del settore. Secondo recenti notizie, la Commissione europea sta considerando di ampliare l’applicazione del Digital Markets Act (DMA) ai servizi cloud. Tale mossa potrebbe avere ripercussioni su giganti come Amazon Web Services, Microsoft Azure e Google Cloud.

Il contesto del Digital Markets Act

Il DMA è una legislazione fondamentale che mira a garantire una concorrenza equa nel settore digitale. Attualmente, sono già incluse nell’elenco dei gatekeeper le aziende che detengono posizioni dominanti in vari mercati. La legge si applica a un totale di 23 servizi principali suddivisi in otto categorie, che comprendono social network, sistemi di messaggistica, piattaforme di ricerca e pubblicità.

Servizi cloud sotto osservazione

Secondo fonti di Bloomberg, la Commissione europea avvierà uno studio di mercato per valutare se i servizi cloud di Amazon, Microsoft e Google debbano rientrare nell’ambito di applicazione del Digital Markets Act (DMA). Questa iniziativa deriva dalle preoccupazioni riguardanti la presenza di pochi grandi attori nel settore del cloud computing, che comporta rischi legati alla mancanza di concorrenza. I recenti malfunzionamenti di Amazon Web Services e Microsoft Azure hanno messo in luce tali vulnerabilità.

Obblighi e sfide per i fornitori cloud

Attualmente, i tre principali fornitori di servizi cloud sono esentati dagli obblighi previsti dal DMA, principalmente perché la maggior parte dei loro clienti è rappresentata da aziende. Questa situazione complica la determinazione del numero di utenti consumer.

Le soglie minime per rientrare nella normativa del DMA sono fissate a 45 milioni di utenti consumer mensili e 10.000 utenti business. Per quanto riguarda il fatturato, i tre colossi superano di gran lunga tali limiti.

Interoperabilità e portabilità dei dati

Se i fornitori di servizi cloud verranno inclusi nel Digital Markets Act (DMA), dovranno rispettare nuovi requisiti. Tra questi, è prevista un’ interoperabilità accresciuta con software concorrenti e una migliorata portabilità dei dati per gli utenti. Inoltre, ci saranno restrizioni sui vincoli e sulle pratiche di bundling, ovvero la vendita abbinata di servizi e software. Un’indagine su Microsoft Azure era già stata avviata oltre due anni fa, ma da allora non si sono registrate novità significative.

Implicazioni per il mercato globale

Se l’estensione del Digital Markets Act (DMA) ai servizi cloud dovesse avvenire, si tratterebbe di un passo significativo nella regolamentazione delle tecnologie digitali a livello europeo. Tale sviluppo potrebbe influenzare le operazioni delle grandi aziende non solo in Europa, ma anche in altri mercati come il Regno Unito, dove Amazon e Microsoft affrontano simili pressioni normative. La necessità di garantire un mercato più equo e competitivo potrebbe spingere i giganti del cloud a rivedere le loro strategie operative.

Il futuro dei servizi cloud potrebbe cambiare drasticamente se la Commissione europea decidesse di implementare il Digital Markets Act anche in questo settore. Con l’attenzione rivolta a garantire una concorrenza leale, le Big Tech dovranno affrontare nuove sfide e opportunità nel panorama digitale europeo.

What do you think?

Scritto da Staff

asus expertbook pm3 il notebook robusto ideale per professionisti 1763402561

Asus ExpertBook PM3: il notebook robusto ideale per professionisti

eurosuit la tuta spaziale di decathlon per la stazione spaziale internazionale scopri il futuro dellesplorazione 1763409885

Eurosuit: La Tuta Spaziale di Decathlon per la Stazione Spaziale Internazionale – Scopri il Futuro dell’Esplorazione!