Nel contesto attuale, dove la sostenibilità è diventata un imperativo, la norma UNI 11973:2025, elaborata da ENEA e UNI, rappresenta un passo significativo verso la realizzazione di edifici intelligenti. Questa norma mira a valutare l’intero ciclo di vita degli edifici, dalla fase di progettazione fino alla dismissione, promuovendo un modello di edificio come servizio.
Obiettivi della norma UNI 11973:2025
La nuova norma si propone di facilitare la creazione di costruzioni che possano scambiare energia, dati e servizi, contribuendo a migliorare la qualità della vita e la resilienza urbana. Questo approccio innovativo integra diverse prestazioni degli edifici, sia in termini temporali che spaziali, per garantire una maggiore interazione con le infrastrutture della città e i sistemi energetici.
Un approccio multilivello e multiscalare
La norma UNI 11973 introduce un modello multilivello che considera le prestazioni verticali degli edifici, come il monitoraggio dei consumi e l’efficienza energetica, e quelle orizzontali, che misurano la loro capacità di interagire con il contesto urbano. L’obiettivo è favorire un’integrazione armoniosa tra edifici e rete urbana.
Benefici per progettisti e amministrazioni
L’adozione di questa norma offre ai progettisti strumenti avanzati per l’analisi e la gestione dei consumi energetici. Le aziende del settore edile possono applicare queste linee guida per realizzare edifici con performance superiori. Inoltre, le amministrazioni pubbliche hanno l’opportunità di integrare tali standard nei propri regolamenti e piani di rigenerazione urbana.
Impatto sulla comunità locale
Le comunità locali trarranno vantaggio da norme chiare, che promuovono la partecipazione attiva e migliorano la qualità urbana.
Attualmente, il 75% degli edifici europei è considerato inefficace dal punto di vista energetico. La riqualificazione degli edifici esistenti potrebbe portare a una riduzione dei consumi e delle emissioni fino al 6%.
Verso un futuro sostenibile
La norma UNI 11973:2025 rappresenta più di un semplice standard; si configura come un framework per sostenere la transizione ecologica e digitale. Secondo il Direttore Generale di ENEA, Giorgio Graditi, l’implementazione di edifici più intelligenti e sostenibili è essenziale per il sviluppo competitivo delle nostre città. Inoltre, contribuisce al raggiungimento degli ambiziosi obiettivi europei di riduzione delle emissioni entro il 2030 e di neutralità climatica per il 2050.
Strategie di recupero e riciclo
La norma considera anche le fasi di dismissione e riutilizzo degli edifici, sottolineando l’importanza di adottare strategie di recupero e riciclo dei materiali.
Questo approccio non solo riduce l’impatto ambientale, ma promuove un ciclo di vita più sostenibile per gli edifici.
La norma UNI 11973:2025 rappresenta un importante passo avanti nella creazione di città più intelligenti e sostenibili. L’adozione di pratiche innovative e l’integrazione di tecnologie avanzate consentiranno di trasformare il modo in cui si progettano, costruiscono e gestiscono gli edifici in futuro.

