Trieste si prepara a diventare il palcoscenico internazionale delle arti elettroniche con la nuova edizione di NEAT – New Electronic Arts Trieste. Questo festival, che si svolgerà dal 16 al 20 settembre 2025, rappresenta un punto di riferimento per gli appassionati di arte audiovisiva e innovazione tecnologica. Sotto la direzione artistica di Alberto Novello, il NEAT Festival esplorerà le frontiere più innovative del settore, promettendo un’esperienza unica e coinvolgente per tutti i partecipanti.
Un programma ricco di sorprese e innovazioni
La quinta edizione del festival si preannuncia ricca di eventi straordinari, con un’anteprima che ha già introdotto il pubblico a esperienze indimenticabili. L’8 febbraio, una serata laser ha segnato l’inizio dei festeggiamenti in collaborazione con GO!2025 Nova Gorica–Gorizia Capitale Europea della Cultura.
Questo è solo un assaggio di ciò che ci attende nelle giornate principali dal 16 al 20 settembre.
Il programma include una selezione di artisti d’avanguardia e premiere italiane assolute, con particolare attenzione ai giovani talenti under 35. I lavori degli studenti dei Conservatori Tartini di Trieste e Pollini di Padova saranno messi in evidenza durante il festival, dimostrando che la nuova generazione di artisti sta già lasciando il segno nel panorama dell’arte elettronica.
Installazioni e performance che sfidano l’immaginazione
Il festival si inaugurerà il 16 settembre con una visita guidata alle installazioni di new media, tra cui l’opera Orbihedron di Evelina Domnitch & Dmitry Gelfand. Questa installazione, accompagnata da musiche del compositore William Basinski, promette di essere un’esperienza sensoriale unica.
Essa presenta un vortice oscuro in una vasca d’acqua che emette raggi di luce prismatici, creando un’atmosfera che ricorda l’orizzonte degli eventi di un buco nero. Sarà possibile visitare questa straordinaria opera ogni giorno del festival dalle 17:00 alle 22:00.
Inoltre, il mercoledì sarà dedicato a NEAT UNDER 35, con performance di giovani compositori e creatori audiovisivi. Tra i momenti salienti della serata ci sarà il concerto del Manifold Research Center, che utilizzerà sintetizzatori autocostruiti per offrire un’esperienza sonora completamente innovativa.
Workshops e residenze artistiche: un’opportunità imperdibile
Il NEAT Festival non si limita a presentare performance e installazioni, ma promuove anche la formazione attraverso workshop pratici. Quest’anno si svolgeranno due workshop esclusivi, uno presso Dobialab e l’altro al Conservatorio Tartini, con posti limitati.
Queste sessioni offriranno ai partecipanti l’opportunità di esplorare la creazione di hardware e software artistici, rendendo l’arte elettronica accessibile a tutti.
Il NEAT Festival 2025 si preannuncia come un evento da non perdere, con artisti di fama internazionale e una lineup che includerà performance di alto livello. L’appuntamento è dal 16 al 20 settembre a Trieste, un’occasione per vivere un’esperienza unica nel cuore della città.