I mutui green stanno guadagnando sempre più attenzione nel panorama finanziario, grazie ai loro vantaggi economici e alla crescente sensibilità verso la sostenibilità ambientale. Questi finanziamenti sono progettati per promuovere l’acquisto di immobili ad alta efficienza energetica e supportare i progetti di ristrutturazione che migliorano le prestazioni energetiche delle abitazioni. Con l’adozione di politiche europee a favore della transizione ecologica, i mutui green si configurano come una scelta strategica per i consumatori che desiderano risparmiare e contribuire alla salvaguardia dell’ambiente.
Vantaggi economici dei mutui green
Un aspetto fondamentale dei mutui green è il tasso di interesse significativamente più basso rispetto ai mutui tradizionali. Secondo l’Osservatorio di MutuiOnline.it, a novembre 2025, il TAN medio per i mutui green a tasso fisso si attesta al 2,95%, mentre per i mutui standard si arriva al 3,40%.
Questa differenza di oltre 40 punti base si traduce in un risparmio concreto sulle rate mensili. Per esempio, un mutuo ventennale di 180.000 € a tasso fisso comporta una rata media di 994 € per l’opzione green, rispetto ai 1.035 € delle opzioni tradizionali.
Risparmi a lungo termine
Non solo il risparmio mensile è significativo, ma anche il costo totale del finanziamento ne beneficia. Scegliendo un mutuo green, si possono risparmiare oltre 9.800 € in interessi nel corso di vent’anni. Anche i mutui a tasso variabile mostrano un vantaggio, con una rata media di 948 € per l’opzione verde, contro i 970 € delle alternative standard, per un risparmio totale di quasi 5.300 €.
Nuove opportunità di accesso
Recentemente, le normative europee hanno ampliato la possibilità di accesso ai mutui green, includendo anche gli immobili in classe energetica C e D.
Questo cambiamento ha reso più accessibile l’acquisto di case eco-friendly, valorizzando non solo la classe energetica, ma anche fattori come l’anno di costruzione e l’indice di prestazione energetica dell’edificio. Questa evoluzione ha permesso a un numero maggiore di consumatori di beneficiare di queste agevolazioni, anche se non tutti gli istituti di credito hanno ancora adottato queste nuove disposizioni.
Trend e statistiche del mercato
Nel 2025, i mutui green si sono distinti per importi richiesti superiori a quelli tradizionali. In Basilicata, per esempio, l’importo medio per un mutuo green è di 126.100 €, ovvero circa 17.000 € in più rispetto ai mutui standard. Inoltre, i richiedenti di mutui green tendono a essere più giovani, con un’età media di 39 anni e 4 mesi, evidenziando un interesse crescente da parte delle nuove generazioni verso investimenti sostenibili.
La situazione in Italia
Dal punto di vista territoriale, il Nord Italia è il principale promotore dei mutui green, con quasi la metà delle richieste (48,3%) provenienti da questa area. Il Centro Italia segue con il 31,5%, mentre il Sud e le Isole rappresentano solo il 20,2% delle richieste. Questo scenario indica un forte interesse verso l’efficienza energetica, ma anche la necessità di informare e sensibilizzare ulteriormente le popolazioni del Sud per sfruttare queste opportunità.
I mutui green non solo offrono condizioni finanziarie vantaggiose, ma rappresentano anche un passo importante verso un futuro più sostenibile. Con la possibilità di risparmiare sui costi e contribuire a un ambiente migliore, sempre più consumatori stanno scegliendo queste soluzioni innovative per l’acquisto delle loro abitazioni.


