Un impegno chiaro per l’Europa
In un contesto geopolitico sempre più complesso, Microsoft ha ribadito la sua intenzione di mantenere forti legami con l’Unione Europea. Durante un evento organizzato dall’Atlantic Council, il vicepresidente Brad Smith ha dichiarato che l’azienda è pronta a contrastare qualsiasi tentativo di penalizzare l’Europa nel settore digitale, anche se proveniente dall’amministrazione statunitense. Questo impegno si traduce in una strategia chiara: investire nella creazione e nell’espansione di data center in Europa, raddoppiando la loro disponibilità nei prossimi quattro anni.
La resilienza digitale come priorità
Smith ha sottolineato l’importanza della resilienza digitale, un concetto che assume un significato particolare in un’epoca in cui le tensioni tra Stati Uniti e Europa sono palpabili.
La possibilità che il governo statunitense possa obbligare le aziende a interrompere i servizi verso l’Europa è un tema che preoccupa. Microsoft si è impegnata a difendere i propri clienti europei, promettendo di ricorrere a vie legali per opporsi a tali ordini. Inoltre, l’azienda ha introdotto clausole commerciali che garantirebbero la continuità dei servizi, anche in caso di esito sfavorevole in tribunale.
Privacy e normative europee
Un altro punto cruciale del discorso di Smith riguarda la privacy e le normative europee, come il Digital Services Act e il Digital Markets Act. A differenza di altre aziende tech, Microsoft ha accolto queste regole come un’opportunità per creare un ambiente di business più chiaro e strutturato. Smith ha affermato che la chiarezza normativa è fondamentale per il buon funzionamento del mercato e per evitare lunghe dispute legali.
Questo approccio pragmatico potrebbe rappresentare un cambio di rotta rispetto ad altre aziende che si oppongono alle normative europee.