Per coloro che cercano un’alternativa valida a Windows 10, Manjaro rappresenta una soluzione efficace. Questa distribuzione Linux, basata su Arch, è progettata per essere accessibile, personalizzabile e leggera, risultando un’ottima scelta per utenti di ogni livello. Con il rilascio dell’ultima versione, denominata Zetar, nel mese di aprile, Manjaro continua a guadagnare popolarità tra chi desidera un’esperienza più fluida e aggiornata rispetto ai sistemi operativi tradizionali.
Requisiti di sistema e compatibilità
Un aspetto fondamentale di Manjaro è la sua richiesta hardware contenuta. Grazie alla sua progettazione, può essere installato su computer anche più datati, che potrebbero non supportare l’ultimissima versione di Windows. I requisiti consigliati dal team di sviluppo includono un processore dual core, 4 GB di RAM, 30 GB di spazio libero su disco e un monitor con risoluzione HD, tutti requisiti facilmente raggiungibili anche da PC non recentissimi.
Questa caratteristica lo rende un’ottima opzione per chi desidera rimanere operativo senza dover acquistare nuovo hardware.
Scelte di ambienti desktop
Un altro vantaggio significativo di Manjaro è la varietà di ambienti desktop disponibili. Gli utenti possono scegliere tra KDE Plasma, Xfce e GNOME, tutti progettati per offrire un’esperienza di utilizzo unica e personalizzata. Ogni ambiente presenta peculiarità e vantaggi distintivi, consentendo agli utenti di trovare la configurazione più adatta alle proprie esigenze. Inoltre, sono disponibili versioni create dalla community, come Cinnamon, i3 Windows Manager e Sway WM, per chi cerca alternative ancora più specifiche.
Un progetto open source supportato dalla community
Manjaro è un perfetto esempio di come un progetto open source possa prosperare grazie al supporto della community. È completamente gratuito da utilizzare e si sostiene attraverso le donazioni degli utenti.
Questo approccio consente di mantenere il software aggiornato e sviluppato costantemente, garantendo così un’esperienza utente sempre al passo con i tempi. Gli utenti possono contribuire al progetto non solo con donazioni, ma anche partecipando attivamente allo sviluppo e alla documentazione del sistema.
Altre distribuzioni Linux da considerare
Oltre a Manjaro, esistono molte altre distribuzioni Linux che possono rappresentare valide alternative a Windows 10. Alcune di queste includono Debian, Fedora, MX Linux e Ubuntu, ognuna con caratteristiche e vantaggi propri. Per gli utenti in cerca di un’esperienza specifica, ci sono anche distribuzioni come Zorin OS, Pop!_OS e ChromeOS Flex, curato da Google, che offre un’interfaccia semplificata per chi è abituato ai Chromebook.
Manjaro si configura come una scelta eccellente per chi desidera abbandonare Windows 10.
Con la sua accessibilità, varietà di ambienti desktop e supporto attivo della community, offre un’alternativa moderna e versatile che merita di essere esplorata. Sia che si tratti di utenti esperti o neofiti, Manjaro ha molto da offrire a chiunque voglia avventurarsi nel mondo di Linux.


