Negli ultimi anni, il malware infostealer ha acquisito una notorietà crescente, diventando uno dei principali nemici per le aziende che desiderano proteggere i propri dati sensibili. Questi attacchi informatici non solo compromettono informazioni critiche, ma possono anche portare a danni economici significativi. Sebbene le grandi aziende possano sembrare più protette grazie ai loro budget e strumenti, la realtà è che anche i leader del settore non sono esenti da queste minacce.
Perché il malware infostealer è così pericoloso?
Una delle ragioni principali per cui il malware infostealer prospera è la crescente interazione tra tecnologia personale e professionale. Molti dipendenti utilizzano i propri dispositivi per attività lavorative, mentre i dispositivi aziendali vengono impiegati anche per scopi personali. Questa fusione di utilizzi crea opportunità ideali per l’infezione da malware.
La connessione tra giochi e malware
Un aspetto sorprendente è che i videogiochi, in particolare i modificatori non ufficiali di titoli popolari come Roblox e Fortnite, spesso fungono da veicolo per il malware infostealer. Quando un dipendente utilizza il suo dispositivo per controllare le email di lavoro e allo stesso tempo gioca, corre il rischio di esporsi a software dannoso.
Il problema delle password deboli
Un altro fattore che contribuisce all’aumento degli attacchi è l’uso di password deboli. Secondo ricerche recenti, molte aziende, comprese quelle quotate nel FTSE 100, hanno almeno un dipendente che utilizza come password la parola ‘password’. Questa pratica non solo aumenta il rischio di attacchi, ma consente anche ai criminali di sfruttare questi accessi per ottenere dati da altre piattaforme.
Il ciclo di vita della vulnerabilità
Quando un hacker riesce a ottenere una password per un sito, è probabile che provi a utilizzare la stessa combinazione su altri servizi. Questo modus operandi consente di accedere a un’ampia gamma di informazioni personali e aziendali, creando un vero e proprio tesoro di dati per i criminali.
Strategie di difesa contro il malware infostealer
Affrontare le minacce legate al malware infostealer richiede un approccio multi-strato. Le aziende devono implementare misure preventive e prepararsi a rispondere a eventuali incidenti. Un buon punto di partenza è seguire le linee guida del NCSC, che includono la formazione dei dipendenti sulla corretta gestione delle password e l’implementazione di gestori di password.
Autenticazione multifattore e gestione dei dispositivi personali
È fondamentale adottare l’autenticazione multifattore per aumentare la sicurezza degli accessi. Utilizzare sistemi resistenti al phishing, come le chiavi di accesso, può ridurre il rischio di attacchi sofisticati. Inoltre, rivedere le politiche Bring Your Own Device (BYOD) e applicare misure di accesso condizionato può contribuire a limitare l’esposizione ai malware.
Monitoraggio e risposta alle minacce
Infine, il monitoraggio proattivo delle esposizioni alle minacce è essenziale. Le aziende devono essere in grado di individuare credenziali compromesse nel dark web prima che possano essere utilizzate. L’implementazione di controlli per segnalare attività insolite e l’automatizzazione delle risposte, come il ripristino delle password e l’isolamento dei dispositivi, sono strategie efficaci.
Nonostante l’ampiezza della minaccia legata al malware infostealer, ci sono azioni concrete che le aziende possono intraprendere per minimizzare i rischi.
È cruciale riconoscere la gravità e la diffusione di questo problema per adottare misure efficaci e mantenere la sicurezza dei dati aziendali.
