Il calcio giovanile rappresenta non solo un ambito di competizione, ma anche un’importante trasmissione di valori fondamentali come il rispetto e la responsabilità. Un esempio emblematico è quello di Loris Guglielminetti, giovane calciatore della squadra Bagnella, che ha recentemente ricevuto un prestigioso riconoscimento sul Lago d’Orta. La cerimonia si è tenuta il 15 novembre 2025, quando il ragazzo ha ricevuto la green card per il suo comportamento esemplare durante una partita del campionato esordienti.
Il gesto che ha fatto la differenza
La partita in questione si è tenuta il 18 ottobre, in un confronto tra Bagnella e Voluntas Suna. Durante l’incontro, Loris ha dimostrato un comportamento che va oltre la semplice abilità calcistica. In un momento cruciale, mentre gli avversari si trovavano in fase di attacco, ha avuto l’onestà di ammettere un tocco di palla non rilevato dall’arbitro.
Questo gesto ha portato alla concessione di un calcio d’angolo a favore della squadra avversaria, evidenziando un forte senso di fair play.
Il riconoscimento della green card
Durante la cerimonia di premiazione, il collaboratore tecnico territoriale, Fiorenzo Ridolfi, ha sottolineato l’importanza della green card, descrivendola come un segnale educativo di grande valore. Ridolfi ha affermato che “premia chi dimostra che il calcio non è solo tecnica, ma anche rispetto e responsabilità”, evidenziando come gesti simili siano fondamentali per la crescita dei giovani atleti.
Il valore del fair play nel calcio giovanile
Il progetto “Fair Play”, promosso dalla Lega Nazionale Dilettanti e dal Settore giovanile e scolastico, ha come obiettivo quello di valorizzare comportamenti sportivi positivi sui campi di tutta Italia. L’azione di Loris sarà registrata ufficialmente nel sistema federale, contribuendo al suo percorso formativo.
Questo riconoscimento non è solo un premio personale, ma rappresenta un esempio da seguire per tutti i ragazzi che praticano questo sport.
Un impegno verso una cultura sportiva sana
La Delegazione del Verbano-Cusio-Ossola continua a sostenere l’importanza di promuovere una cultura sportiva che enfatizzi il rispetto delle regole e dell’avversario. L’iniziativa di premiare il fair play rappresenta un passo significativo verso la creazione di un ambiente calcistico più sano e rispettoso, dove i valori umani risultano tanto importanti quanto quelli tecnici. La storia di Loris Guglielminetti dimostra chiaramente come un singolo gesto possa avere un impatto profondo sia sul campo che nella vita quotidiana.
La green card ricevuta da Loris Guglielminetti invia un messaggio chiaro: il calcio è un gioco che deve essere praticato con onestà e rispetto.
I giovani calciatori, come Loris, sono i futuri ambasciatori di questi valori e il loro esempio può ispirare altri a seguire il suo cammino.
