I datacenter rappresentano il cuore pulsante dell’intelligenza artificiale, del cloud computing e dell’Internet delle cose. Tuttavia, le interruzioni di rete non sono più eventi isolati; le loro conseguenze possono essere devastanti. Questo articolo esplora i risultati di uno studio recente che ha messo in luce le sfide critiche che i datacenter devono affrontare nel mondo moderno.
I risultati dello studio: un campanello d’allarme
Secondo un’analisi condotta da esperti del settore, sono stati intervistati oltre 1000 professionisti tra CIO, responsabili della sicurezza e ingegneri di rete in paesi come Regno Unito, Stati Uniti, Francia, Germania e Australia. La ricerca ha rivelato che le aziende, mentre abbracciano tecnologie all’avanguardia come l’AI e l’edge computing, si trovano a dover affrontare sfide complesse.
Integrare queste innovazioni con infrastrutture legacy, rispettare le normative e gestire i costi di implementazione sono solo alcune delle barriere che ostacolano l’efficienza operativa.
La complessità aumenta in modo esponenziale con la trasformazione aziendale. I datacenter non solo alimentano i sistemi che mantengono le aziende connesse, ma sono anche sotto attacco da una serie di sfide, dalla sicurezza alle reti distribuite e ibride. La ricerca ha sottolineato che non affrontare questi problemi potrebbe portare a interruzioni sempre più frequenti, il cui costo per le aziende è in aumento a causa di danni reputazionali, interruzioni operative e perdite di ricavi.
Le cifre parlano chiaro
Un dato allarmante emerso dallo studio è che ben il 32% dei CIO e dei CSO nel Regno Unito ha segnalato che le interruzioni di rete hanno costato tra 1 e 5 milioni di sterline nell’ultimo anno.
Questa situazione non è unica al Regno Unito; anche negli Stati Uniti e in Europa, le aziende si trovano a fronteggiare costi simili. Inoltre, l’84% dei dirigenti ha notato un aumento delle interruzioni negli ultimi due anni, con oltre la metà di essi che ha riportato un incremento del 10-24%. La preoccupazione è palpabile: solo il 6% ha visto una diminuzione delle interruzioni.
Da un punto di vista tecnico, molti ingegneri di rete ritengono che le interruzioni siano causate da fallimenti tecnici interni. Tra le cause principali ci sono i cambiamenti nella configurazione dei dispositivi e i guasti hardware dei server. La situazione è critica, e con la transizione verso reti distribuite e edge computing, la gestione delle reti nei datacenter diventerà sempre più complessa.
Il futuro dei datacenter: opportunità e sfide
Guardando al futuro, il 28% dei dirigenti prevede che la diffusione dell’edge computing avrà il maggiore impatto sulla gestione delle reti nei prossimi cinque anni. Per affrontare i rischi connessi, circa un terzo delle organizzazioni ha investito in tecnologie di AI e machine learning per ottimizzare le operazioni dei datacenter. Inoltre, un ulteriore 30% prevede di aumentare la spesa per soluzioni di gestione out-of-band nei prossimi anni.
Patrick Quirk, presidente di Opengear, ha messo in guardia: “Le interruzioni non sono più eventi isolati. La loro frequenza è in aumento e il costo per le aziende è elevato. La complessità, le infrastrutture obsolete, l’errore umano e gli attacchi informatici sono tutti fattori che contribuiscono a questo problema. Man mano che le organizzazioni si affidano sempre di più ai datacenter per alimentare la trasformazione digitale, le conseguenze di un’interruzione non sono solo un problema di tempo di inattività, ma rappresentano perdite di ricavi e fiducia.”
In conclusione, mentre i datacenter continuano a svolgere un ruolo cruciale nel panorama digitale attuale, è essenziale che le aziende riconoscano e affrontino le sfide che ne derivano. La gestione della complessità e la preparazione per le interruzioni diventeranno fondamentali per garantire la resilienza e l’efficienza operativa.