Michael Burry, l’investitore noto per la sua lungimiranza durante la crisi dei mutui subprime del 2008, ha nuovamente attirato l’attenzione dei mercati. Recentemente, ha intrapreso una scommessa ribassista da 1,1 miliardi di dollari contro due colossi dell’intelligenza artificiale: Nvidia e Palantir. Questa mossa ha suscitato reazioni significative tra investitori e analisti di Wall Street.
La strategia ribassista di Burry
Attraverso i documenti regolatori 13F appena pubblicati, la sua società Scion Asset Management ha rivelato l’acquisto di opzioni put su Nvidia e Palantir. Queste operazioni suggeriscono una previsione negativa sul futuro di entrambe le aziende, ora al centro di un fervore speculativo legato all’AI. Pochi giorni prima di questa rivelazione, Burry aveva lanciato un avvertimento agli investitori al dettaglio, accompagnato da una citazione iconica del film The Big Short, evidenziando la possibilità di una bolla imminente.
Reazioni del mercato
La notizia delle scommesse ribassiste di Burry ha avuto un impatto immediato sui titoli di Palantir e Nvidia. Le azioni di Palantir, che avevano recentemente migliorato le loro previsioni di fatturato, hanno subito un calo del 6,8% in borsa, mentre le azioni di Nvidia hanno visto una diminuzione fino al 2,79%. Questi eventi mettono in evidenza l’elevata valutazione di mercato di entrambe le aziende, che continua a sollevare preoccupazioni tra gli investitori.
Il contesto del mercato AI
Negli ultimi mesi, i timori di una bolla dell’AI sono aumentati, alimentati da una serie di operazioni e investimenti speculativi. Molti esperti temono che l’attuale entusiasmo per l’intelligenza artificiale stia creando una situazione insostenibile.
Burry, con le sue scommesse, si unisce a un coro crescente di investitori preoccupati per il valore reale delle aziende tech nel panorama attuale. Ha precedentemente avvertito riguardo alla crescita del settore cloud di grandi nomi come Amazon, Alphabet e Microsoft, segnalando un rallentamento che potrebbe influenzare l’intero ecosistema tecnologico.
Il parere di altri investitori
In un contesto simile, anche Jeff Bezos ha espresso preoccupazioni sull’andamento del mercato. Ha definito l’attuale scenario come un bolla industriale in cui tutte le idee, sia buone che cattive, ricevono finanziamenti. Questo suggerisce che gli investitori potrebbero avere difficoltà a discernere tra opportunità reali e speculazioni infondate. La crescita vertiginosa delle azioni di Nvidia e Palantir, che hanno registrato aumenti del 54% e 170% rispettivamente nell’anno corrente, è indicativa della tensione presente sul mercato.
Prospettive future
La decisione di Michael Burry di scommettere contro Nvidia e Palantir potrebbe rappresentare un campanello d’allarme per gli investitori. La sua capacità di prevedere le tendenze di mercato lo ha reso una figura centrale nel panorama finanziario e la sua posizione attuale potrebbe preludere a un cambiamento nel sentiment di mercato. Con le valutazioni che continuano a salire e il dibattito su una possibile bolla dell’AI che si intensifica, la situazione merita di essere seguita con attenzione da tutti gli attori del settore.


