Il bacio, un gesto che trasmette affetto e intimità, ha radici che affondano nel passato evolutivo dei primati. Recentemente, un gruppo di ricercatori dell’Università di Oxford ha pubblicato uno studio su Evolution and Human Behavior, rivelando che la pratica del bacio risale a circa 21 milioni di anni fa, ben prima della comparsa dei primi esseri umani.
Il bacio nella storia evolutiva
Negli ultimi anni, il bacio è stato sottoposto a un’analisi approfondita per comprendere non solo il suo significato sociale, ma anche il suo contesto evolutivo. I ricercatori hanno esaminato vari dati scientifici per risalire alle origini di questa pratica. Si è scoperto che i nostri antenati, simili alle grandi scimmie, erano già inclini a scambiarsi baci, suggerendo che tale comportamento potrebbe essere stato presente anche nei Neanderthal.
Un gesto universale ma culturalmente variabile
Nonostante il bacio sia una pratica diffusa, sorprendentemente è documentata solo nel 46% delle culture umane. Questo solleva interrogativi su quanto sia un comportamento innato e quanto derivi da invenzioni culturali. Secondo Catherine Talbot, coautrice dello studio, la diversità delle norme sociali e dei contesti culturali implica che il bacio potrebbe essere un fenomeno evolutivo piuttosto che un semplice comportamento acquisito.
Metodologia dello studio
Per affrontare questa questione, gli scienziati hanno definito il bacio come un contatto bocca a bocca non aggressivo, caratterizzato da movimenti delle labbra e senza trasferimento di cibo. Successivamente, hanno analizzato dati provenienti da osservazioni di baci tra primati moderni, concentrandosi su specie come scimpanzé, bonobo e oranghi.
Utilizzando un approccio filogenetico, i ricercatori hanno cercato di mappare l’origine del bacio sull’albero genealogico dei primati.
Applicando tecniche statistiche avanzate, come la modellazione bayesiana, hanno simulato milioni di scenari evolutivi per stimare la probabilità che diversi antenati praticassero il bacio.
Risultati significativi
Le conclusioni dello studio indicano che il bacio è un comportamento antico, emerso tra 21,5 e 16,9 milioni di anni fa nell’antenato comune delle grandi scimmie. Inoltre, i dati suggeriscono che i Neanderthal non solo si scambiavano baci tra loro, ma interagivano anche in questo modo con i primi esseri umani moderni. Questo è supportato da ricerche precedenti che indicano una condivisione di microbi orali e materiale genetico tra le due specie.
Prospettive future
Lo studio rappresenta un passo importante nella comprensione del bacio da una prospettiva evolutiva. Come sottolineato da Matilda Brindle, coautrice della ricerca, l’analisi del bacio offre nuove intuizioni sulla diversità comportamentale dei primati e invita a esplorare ulteriormente i comportamenti sociali sia nelle specie moderne che in quelle estinte.
Il bacio, quindi, non è solo un gesto romantico, ma un comportamento con profonde radici evolutive, che merita di essere studiato da diverse angolazioni.


