Il prossimo venerdì, a partire dalle ore 10:00, si svolgerà una tavola rotonda dedicata alle professioni verdi, un evento fondamentale nell’ambito di Ecomondo, fiera internazionale incentrata sull’innovazione ecologica e sulla transizione verso pratiche sostenibili. Questo incontro rappresenta un’importante occasione per discutere delle nuove pratiche ESG (Environmental, Social, and Governance), evidenziando le competenze richieste e le opportunità di lavoro nel settore sostenibile.
Con la presenza di esperti del settore, istituzioni e associazioni, la tavola rotonda si propone di analizzare i fabbisogni professionali legati ai cosiddetti green jobs, ponendo l’accento sulla formazione necessaria per preparare i futuri professionisti a queste nuove sfide. Unioncamere presenterà dati previsionali che serviranno come base per ulteriori approfondimenti.
Un quadro d’insieme delle professioni verdi
Il primo segmento dell’incontro offrirà una panoramica delle opportunità e delle sfide legate alla transizione ecologica. Rappresentanti del Ministero dell’Ambiente discuteranno le potenzialità della transizione ecologica, mentre Marco Damiano di Unioncamere affronterà le difficoltà e le opportunità che le aziende devono considerare per adattarsi alle nuove normative ESG. Un punto cruciale sarà il passaggio dalle teorie ESG ai green jobs, esplorato da Luigi Di Marco della Segreteria generale Asvis.
I dati sul futuro del lavoro verde
Sonia Carbone di Dintec fornirà analisi previsionali sui green jobs, mentre Orietta Maizza del Ministero delle Imprese e del Made in Italy metterà in evidenza l’importanza di un’economia circolare. Chiara Bolognini di Ispra concluderà questa prima sessione, sottolineando il ruolo fondamentale che i green jobs rivestono nell’economia circolare.
Il contributo delle associazioni di categoria
In seguito, il focus si sposterà sulla conoscenza del mondo imprenditoriale. Associazioni come Confindustria, CNA, CONAI, Federchimica e CIC porteranno le loro testimonianze e il loro contributo. La partecipazione di Natalia Gil Lopez per CNA e Massimo Centemero per CIC sarà cruciale per comprendere come le aziende si preparano ad affrontare le sfide della sostenibilità e come possano integrarsi nel mercato del lavoro verde.
Strategie per la formazione
Il terzo e ultimo segmento sarà dedicato alla formazione. Vari esperti, tra cui Mauro Bocciarelli della Federazione nazionale degli ordini dei chimici e dei fisici, discuteranno dell’evoluzione dei programmi di studio e delle strategie formative necessarie per fornire ai giovani professionisti le competenze richieste. L’Osservatorio nazionale sulla formazione green e la Rete delle Università per lo sviluppo sostenibile affronteranno l’importanza di un’alta formazione tecnica per preparare i futuri leader del settore.
Talenti per la sostenibilità
Nel pomeriggio, alle ore 12:00, si svolgerà un evento dedicato ai giovani talenti, intitolato Talenti per la sostenibilità. In collaborazione con Unioncamere, verrà assegnato il premio GREEN JOBS & SKILLS al miglior video che comunichi le competenze necessarie per il futuro. Questa iniziativa coinvolgerà le scuole che partecipano al percorso di certificazione delle competenze di cittadinanza per lo sviluppo sostenibile. Gli studenti vincitori, insieme ai delegati delle Camere di Commercio locali, saranno premiati da una giuria composta da esperti del settore.
L’incontro sulle professioni verdi rappresenta un’importante opportunità per analizzare le sfide e le opportunità legate alla sostenibilità in Italia. Con l’emergere di nuove competenze e pratiche lavorative, il settore dei green jobs si preannuncia come un pilastro fondamentale per il futuro del lavoro e dell’economia.

