Un inizio promettente ma problematico
La software house italiana 3-I spa, fondata nel 2022, avrebbe dovuto rappresentare un punto di riferimento per la digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni. Tuttavia, la realtà si è rivelata ben diversa. Conosciuta per essere un “oggetto misterioso”, la società ha visto un avvicendarsi di presidenti e una mancanza di chiarezza riguardo ai suoi obiettivi. La sua creazione era stata celebrata come una pietra miliare nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), ma ad oggi non ha ancora raggiunto i risultati attesi.
Le sfide della governance e della privacy
La governance di 3-I spa ha subito notevoli cambiamenti, con quattro presidenti in tre anni. Questo continuo avvicendarsi di figure di vertice ha contribuito a creare un clima di incertezza.
Inoltre, la questione della privacy dei dati, in particolare quelli gestiti dall’Istituto Nazionale di Statistica (Istat), ha complicato ulteriormente la situazione. I dati statistici, infatti, non possono essere condivisi con altri enti senza compromettere i principi fondamentali della statistica pubblica.
Il cambio di nome e le nuove prospettive
Recentemente, 3-I spa ha cambiato nome in Indata PA spa, un passo che segna un tentativo di rinnovamento. Il decreto Pa 2025 prevede che la nuova entità si concentri sull’interconnessione dei sistemi informativi delle amministrazioni pubbliche. Tuttavia, le preoccupazioni espresse da sindacati come la Flc Cgil riguardo alla reale utilità di questa trasformazione rimangono. La missione di Indata PA spa sembra sempre più in contrasto con quella dell’Istat, creando ulteriori interrogativi sulla sua sostenibilità e efficacia.
Conclusioni e prospettive future
La situazione di Indata PA spa è emblematicamente rappresentativa delle sfide che la pubblica amministrazione italiana deve affrontare nella sua digitalizzazione. Mentre il governo continua a spingere per una maggiore efficienza e interconnessione, è fondamentale che le istituzioni trovino un equilibrio tra innovazione e rispetto dei principi fondamentali della privacy e della statistica. Solo così sarà possibile costruire un futuro digitale solido e sostenibile per il paese.