Un’incredibile scoperta
Recenti ricerche hanno rivelato che la Central Intelligence Agency (Cia) degli Stati Uniti ha utilizzato un sito web apparentemente innocuo, dedicato ai fan di Star Wars, per comunicare in segreto con i suoi informatori dislocati in vari paesi. Questo portale, ora inattivo, faceva parte di una rete molto più ampia, la cui scoperta ha portato alla cattura e all’uccisione di numerosi collaboratori dell’agenzia in Iran e Cina nei primi anni Dieci. La portata di questa operazione è stata finalmente svelata grazie al lavoro di Ciro Santilli, un ricercatore indipendente brasiliano.
La mappatura della rete clandestina
La ricerca di Santilli è iniziata da un’inchiesta pubblicata da Reuters nel 2022, che ha identificato per la prima volta diversi siti e domini utilizzati dalla Cia per le comunicazioni con le spie all’estero.
Attraverso un’analisi approfondita, Santilli è riuscito a mappare la rete clandestina utilizzando strumenti gratuiti, scoprendo un numero sorprendente di portali associati all’agenzia. Tra questi, oltre al sito a tema Star Wars, sono stati trovati anche portali dedicati a sport estremi, comici e generi musicali, molti dei quali miravano a paesi considerati nemici degli Stati Uniti.
Le conseguenze delle scoperte
La scoperta di questa rete ha avuto conseguenze devastanti per le operazioni della Cia, in particolare in Medio Oriente e in Cina, dove diversi informatori sono stati catturati e uccisi. Santilli ha sottolineato che la sua ricerca non solo rivela l’esistenza di un numero maggiore di siti web utilizzati dalla Cia, ma offre anche una visione più ampia degli interessi dell’agenzia in diverse regioni del mondo.
La sua analisi suggerisce che la Cia stesse monitorando anche democrazie alleate, come Germania, Francia e Spagna, ampliando così il raggio delle sue operazioni di spionaggio.
Un’analisi critica della politica estera
In un contesto più ampio, Santilli ha espresso un atteggiamento critico verso la moralità della politica estera degli Stati Uniti nell’ultimo secolo. La sua ricerca offre un’importante opportunità di riflessione su come le operazioni di spionaggio possano influenzare le relazioni internazionali e la vita di molte persone. La mappatura della rete clandestina della Cia non è solo un resoconto di eventi passati, ma un monito sulle implicazioni etiche delle azioni di un’agenzia di intelligence.