La lingua delle startup, alle 15 al Festival Del Giornalismo #ymd13

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La community VulcanicaMente è al Festival del Giornalismo Giovane organizzato da Youth Media Days con un workshop gratuito dedicato al linguaggio delle startup ideato da Antonio Prigiobbo (curatore della community di Vulcanicamente) per giornalisti, blogger e aspiranti tali. Dalle 15 alle 17.30 appuntamento con SetUp&StartUp presso Pan – Palazzo delle Arti, in via dei Mille a Napoli. Il workshop prevede 4 momenti e sarà presentato da Antonio Savarese, giornalista, esperto di nuove tecnologie, fra gli autori di CheFuturo!Si comincia con “Geografia e linguaggi delle Startup. Atlanti delle startup per business, social, pubblica amministrazione e Uni”. Si prosegue con “Startupper Made in Naples” con interventi di Gianluca Manca (della startup Intertwine) che parlerà di “Scrittura collaborativa ed editoria”. Di Fabrizio Perrone (della startup Buzzoole) con un approfondimento su “Scrittura per Social e influenza”.

Sempre a proposito di “Startup Made in Naples” si discuterà anche sul tema “Quali profili professionali assumono”,Si prosegue con “Progetti Uni: Unina (Internet gov) Uniparthenope (Meteo open) e Unisa (data-journalism)”. Spazio poi ad un workshop per sapere “Come diventare BetaTester per progetti di StartUp (Business, Uni)”, “Come partecipare al progetto StartUpBus Italia & Europa” e “Come fare domande di finanziamento x StartUp 360by360″. «Con VulcanicaMente conosci, contatti, lavori con chi produce nuova economia che non è solo Startup. La Nuova economia nasce dalla contaminazione con i linguaggi digitali che innova il lavoro e la produzione di vecchi mestieri e professioni» ha detto Antonio Prigiobbo.Il Festival del Giornalismo Giovane, che si è aperto il 20 e si conclude il 22 settembre, è un evento dedicata all’approfondimento dei temi riguardanti una professione tanto affascinante quanto ricca di problematiche, soprattutto per quanto riguarda le giovani generazioni, nell’ottica dello sviluppo di quanto affrontato nella prima edizione, che ha visto oltre 800 giovani giornalisti da ogni parte d’Italia.

Un appuntamento durante il quale si parlerà non soltanto di lavoro, di accesso alla professione per i giovani, dei nuovi media e delle nuove professioni che si affacciano ma anche per fare delle proposte concrete che possano realizzare condizioni migliori sia per quanto riguarda l’occupazione nel settore sia per la qualità dell’informazione.

Originariamente pubblicato su chefuturo.it
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