La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) ha recentemente compiuto un passo significativo nella promozione di finanziamenti verdi, estendendo il suo strumento Green Checker oltre i confini dell’Unione Europea. Questo strumento, già noto per il suo utilizzo in Europa, è ora accessibile a diversi paesi del Nord Africa, del Medio Oriente, dei Balcani occidentali, del Caucaso e del vicinato orientale. Grazie a questa iniziativa, la BEI si posiziona come un attore cruciale nella finanza sostenibile a livello globale.
Funzionalità e benefici del Green Checker
Il Green Checker è una piattaforma digitale che consente a banche, piccole e medie imprese (PMI) e autorità pubbliche di valutare la conformità dei loro progetti ai criteri di finanziamento verde. Tra le sue funzioni principali, offre la possibilità di stimare i risparmi energetici e le riduzioni delle emissioni, garantendo anche l’allineamento con gli standard europei e della BEI.
L’accesso a questo strumento è totalmente gratuito, facilitando così l’inclusione di attori più piccoli nei mercati emergenti.
Il supporto alle PMI e alle istituzioni finanziarie
Il vicepresidente della BEI, Ambroise Fayolle, ha sottolineato l’importanza del Green Checker nel fornire un supporto tangibile alle aziende per determinare se i loro progetti soddisfano i requisiti climatici e ambientali. Inoltre, la piattaforma genera report dettagliati che possono essere utilizzati per richiedere prestiti o assistenza tecnica, rendendo più semplice l’accesso ai finanziamenti.
Allineamento con le politiche europee e globali
L’introduzione del Green Checker globale è in linea con due importanti iniziative politiche: la Fase Due della Climate Bank Roadmap della BEI e la strategia Global Gateway dell’Unione Europea. Queste iniziative mirano a raddoppiare i finanziamenti per l’adattamento e a migliorare le procedure per gli investimenti sostenibili, mobilitando circa 300 miliardi di euro entro il 2027.
Questo approccio coordinato dell’UE si propone di affrontare il divario nella finanza verde a livello mondiale.
Vantaggi per i governi e le istituzioni finanziarie
Per le istituzioni finanziarie, l’adozione del Green Checker rappresenta una straordinaria opportunità di ampliare i propri portafogli di progetti ecologici, consentendo di investire in iniziative che rispettano criteri ambientali rigorosi. I governi beneficiari, a loro volta, possono aumentare la loro credibilità e attrarre investimenti misti per progetti di sostenibilità e resilienza.
Implicazioni per il futuro della finanza verde
Con l’espansione globale del Green Checker, la BEI si impegna a ridurre le barriere all’ingresso per gli attori nei mercati emergenti, promuovendo così un ambiente più favorevole per gli investimenti sostenibili. Questo strumento non solo offre trasparenza e standardizzazione nella valutazione dei progetti green, ma rappresenta anche un passo cruciale per attrarre investitori istituzionali e dirigenti orientati alla sostenibilità.
La decisione della BEI di internazionalizzare il Green Checker affronta una problematica persistente nella finanza sostenibile: l’assenza di quadri di riferimento accessibili e standardizzati per i mercati minori. Con l’accesso a valutazioni di ammissibilità gratuite, la BEI sta creando un’infrastruttura che promuove fiducia, efficienza e scalabilità negli investimenti climatici.


