Il contesto delle commissioni elevate
Negli ultimi anni, il rapporto tra i gestori delle strutture ricettive e le piattaforme di prenotazione online è diventato sempre più teso. Al centro di questa conflittualità ci sono le commissioni elevate che le piattaforme, in particolare Booking, trattengono dalle prenotazioni effettuate dai clienti. Questa situazione ha sollevato preoccupazioni tra gli albergatori, che si sentono schiacciati da costi sempre più insostenibili.
La class action promossa da Federalberghi
In risposta a queste problematiche, Federalberghi ha annunciato il proprio sostegno a un’azione legale collettiva paneuropea contro Booking. Questa iniziativa è stata intrapresa in collaborazione con HOTREC, l’associazione che rappresenta hotel, ristoranti e caffè in Europa. La decisione di avviare una class action è stata influenzata da una sentenza della Corte di giustizia europea, che ha stabilito che le clausole di parità tariffaria imposte da Booking violano il diritto della concorrenza nell’Unione Europea.
Le implicazioni della sentenza europea
La sentenza della Corte di giustizia ha messo in luce come le pratiche di Booking possano gonfiare le commissioni pagate dagli albergatori, ostacolando la competitività di altre piattaforme di prenotazione. Questo ha portato a una crescente insoddisfazione tra gli albergatori, che si sentono costretti a operare in un mercato distorto. La questione è stata ulteriormente complicata dal fatto che Booking è soggetta al Digital Markets Act, il che implica che deve rispettare determinate regole per garantire una concorrenza leale.
Come partecipare alla class action
Gli albergatori italiani che desiderano partecipare all’azione legale possono farlo attraverso il sito mybookingclaim.com. È importante notare che il termine ultimo per aderire è fissato a breve, quindi è fondamentale agire rapidamente. Questa class action rappresenta un’opportunità significativa per gli albergatori di recuperare parte delle commissioni pagate a Booking dal 2004 fino al 2024, insieme agli interessi accumulati.
Le parole di Federalberghi
Alessandro Nucara, direttore generale di Federalberghi, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, affermando che si tratta di un’opportunità per gli albergatori italiani di difendere i propri diritti e sostenere un mercato online più equo. La mobilitazione degli albergatori è un segnale chiaro che il settore è pronto a combattere per una maggiore giustizia nelle pratiche commerciali delle piattaforme di prenotazione.