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Kayaker scomparso ritrovato vivo: la sorprendente verità emerge

Ryan Borgwardt, il kayaker scomparso, è stato trovato vivo e in contatto con le autorità.

Kayaker scomparso ritrovato vivo in un lago
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Il mistero della scomparsa di Ryan Borgwardt

Ryan Borgwardt, un kayaker che era stato dato per scomparso sul Green Lake nel mese di agosto, ha sorpreso tutti rivelando di essere vivo e in buone condizioni. Le autorità locali hanno confermato che Borgwardt è stato in contatto regolare con il dipartimento dello sceriffo dal 11 novembre. Questo sviluppo ha sollevato interrogativi sulla sua scomparsa e sulle circostanze che lo hanno portato a nascondersi.

Le rivelazioni scioccanti

Secondo le dichiarazioni fornite dalle autorità, Borgwardt ha confessato di aver capovolto il suo kayak e di aver gettato il suo telefono nelle acque profonde del lago. Dopo l’incidente, ha affermato di aver preso una e-bike che aveva nascosto sulla riva del lago e di aver viaggiato fino a Madison durante la notte.

Da lì, ha preso un autobus per Detroit e ha proseguito verso il confine canadese, prima di imbarcarsi su un aereo. Queste informazioni hanno portato a una serie di indagini che hanno rivelato comportamenti sospetti prima della sua scomparsa.

Le spese e le indagini

Il dipartimento dello sceriffo ha stimato che la ricerca di Borgwardt abbia comportato costi tra i 35.000 e i 40.000 dollari, escludendo le spese sostenute da volontari e subacquei. Ulteriori indagini hanno rivelato che Borgwardt possedeva un secondo passaporto, aveva sostituito l’hard disk del suo laptop e aveva effettuato ricerche su come trasferire fondi in banche estere. Inoltre, aveva acquistato carte regalo per voli aerei e stipulato una polizza assicurativa sulla vita di 375.000 dollari.

Questi elementi hanno sollevato sospetti sul suo reale intento e sulla possibilità che avesse pianificato la sua fuga.

Le conseguenze legali

Le autorità stanno considerando di presentare accuse di ostruzione della giustizia contro Borgwardt, dato che la sua scomparsa ha comportato un notevole dispendio di risorse pubbliche. Attualmente, non è chiaro dove si trovi Borgwardt, ma il dipartimento dello sceriffo ritiene che possa trovarsi in Europa. La situazione ha suscitato un ampio dibattito sulla responsabilità e sull’uso delle risorse pubbliche in casi di scomparsa.

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