Negli ultimi anni, il settore della salute animale ha subito un cambiamento significativo grazie all’introduzione di tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale (IA) e l’Internet delle Cose (IoT). Secondo stime recenti, nel Regno Unito ci sono oltre 11 milioni di cani e 10 milioni di gatti. Molti proprietari esprimono preoccupazione per i costi delle cure veterinarie. In questo contesto, le aziende tecnologiche cercano di rispondere a questa crescente necessità.
Durante il London Vet Show, un evento dedicato all’innovazione nel settore veterinario, diverse startup hanno presentato soluzioni tecnologiche destinate a migliorare la salute degli animali domestici. Tra queste spiccano aziende come AI for Pet, Sylvester.ai e VEA, che si distinguono per le loro proposte innovative.
Innovazioni nel monitoraggio della salute degli animali
AI for Pet utilizza la visione artificiale per analizzare immagini e video scattati con smartphone, trasformandoli in informazioni sanitarie in tempo reale. Secondo il vicepresidente Ronnie Hyun, il sistema è capace di identificare segnali clinici attraverso l’analisi di occhi, pelle e denti, offrendo diagnosi differenziali e raccomandazioni personalizzate per la cura degli animali.
Analisi del comportamento felino
D’altra parte, Sylvester.ai si è specializzata nell’analisi dei segnali facciali dei gatti domestici. Rachel Fisher, responsabile del prodotto, spiega che l’applicazione è progettata per identificare stati di dolore o ansia nei felini. Con circa 10.000 utenti, l’app mira a migliorare la qualità dei dati raccolti attraverso accordi con rifugi per animali, contribuendo così alla creazione di un database innovativo nel settore.
Automazione e intelligenza artificiale nella cura veterinaria
VEA ha sviluppato un sistema che integra i dati dei pazienti con l’IA per automatizzare la scrittura delle note e ottimizzare i suggerimenti diagnostici. Questo approccio permette ai veterinari di personalizzare i piani di trattamento in base alle esigenze specifiche di ciascun animale, sia per la salute preventiva che per le cure terapeutiche.
Kim Bill, responsabile del laboratorio di accelerazione di Nestlé Purina, sottolinea come le startup siano passate da semplici algoritmi a una maggiore integrazione dell’IA e dell’IA generativa per migliorare l’offerta dei loro servizi. Tuttavia, ogni azienda si distingue per il modo in cui utilizza l’IA, il che rappresenta una sfida in termini di conformità alle normative sulla protezione dei dati, in particolare il GDPR in Europa.
La privacy degli animali e dei loro proprietari
Bill osserva che le informazioni sugli animali sono collegate ai loro proprietari, il che significa che è fondamentale rispettare le leggi sulla privacy. Anche se i dati degli animali non sono direttamente regolamentati, le informazioni personali dei proprietari devono essere gestite con attenzione.
Il futuro dell’IoT nella salute animale
Oltre all’IA, l’uso di dispositivi IoT sta diventando sempre più comune nel monitoraggio della salute degli animali domestici. Dispositivi di tracciamento come quelli che si agganciano al collare dei cani sono ora utilizzati per monitorare non solo la posizione, ma anche i sintomi di salute. Jeanne Chatelle, leader del laboratorio di accelerazione Purina, evidenzia come queste tecnologie possano aiutare i proprietari a comprendere meglio le abitudini alimentari e di idratazione dei loro animali.
Un esempio innovativo è il VetChip, un microchip intelligente che funge da biosensore per fornire informazioni sulla salute degli animali, simile ai dispositivi indossabili per gli esseri umani. Attraverso l’app VetChip, i proprietari e i veterinari possono accedere a dati analitici in tempo reale.
Le innovazioni apportate dall’IA e dall’IoT promettono di rivoluzionare la comprensione del benessere degli animali domestici, consentendo ai proprietari di adottare misure preventive e di ridurre le spese veterinarie. Con queste tecnologie, il futuro della salute animale si presenta ricco di opportunità.

