Recentemente, è emersa una nuova tendenza nel mondo della pubblicità: l’era degli influencer generati dall’intelligenza artificiale. Questa innovazione sta conquistando il settore con una velocità sorprendente. Brand come Vodafone e H&M stanno già sperimentando questa frontiera, suscitando interrogativi etici e sorprendendo il pubblico.
1. Vodafone e il primo influencer AI in Germania
La multinazionale di telefonia Vodafone ha recentemente lanciato una campagna pubblicitaria in Germania utilizzando un volto completamente generato dall’IA. Questa scelta audace ha suscitato un mix di curiosità e scetticismo. La modella artificiale, pur apparendo convincente, presenta tratti che la rendono facilmente riconoscibile come un prodotto della tecnologia: i colori del viso sembrano quasi surreali e i nei, che appaiono e scompaiono a seconda dell’angolazione, hanno lasciato molti utenti perplessi.
Molti si sono chiesti se si trattasse di una persona reale, ma la risposta di Vodafone è stata chiara: “Stiamo testando diversi stili di pubblicità, questa volta con l’AI.” Questa affermazione segna un cambio di rotta nel mondo della comunicazione pubblicitaria, dove l’intelligenza artificiale si sta insinuando sempre di più.
2. La moda: Guess e Vogue all’avanguardia
Il mondo della moda sta abbracciando gli influencer artificiali. Il marchio Guess ha fatto scalpore quando ha scelto una modella generata dall’IA per la copertina di Vogue America. La modella, con i suoi capelli biondi e occhi azzurri, era accompagnata dalla scritta “Produced by Seraphinne Vallora on AI”. Questa scelta ha scatenato un acceso dibattito riguardo all’uso di modelli artificiali in un settore già tanto critico sulla rappresentazione della bellezza.
Le fondatrici di Seraphinne Vallora hanno spiegato che l’idea è nata da una richiesta diretta di Paul Marciano, co-fondatore di Guess, e che tra i dieci prototipi iniziali, sono state selezionate due modelle, una delle quali è stata poi perfezionata. Il mondo della moda sta vivendo una vera e propria rivoluzione.
3. H&M e il futuro dei gemelli digitali
H&M ha seguito le orme di Vodafone e Guess, annunciando l’uso di gemelli digitali dei modelli umani per le sue campagne pubblicitarie. Questo progetto innovativo, sviluppato in collaborazione con Uncut, mira a ottimizzare i processi creativi e le strategie di marketing. La creazione di questi cloni digitali richiede una vasta raccolta di immagini dei modelli, sia statiche che in movimento, per garantire una rappresentazione realistica.
H&M ha rassicurato i modelli, affermando che manterranno i diritti sulle proprie repliche digitali, potendo così stabilire le condizioni per l’utilizzo della loro immagine. Questo solleva un interrogativo fondamentale: si è pronti a convivere con questi nuovi ‘volti’ nel marketing?
Conclusioni: un futuro incerto ma affascinante
La crescente presenza di influencer artificiali nel mondo della pubblicità porta con sé una serie di interrogativi etici e pratici. Mentre alcuni vedono questa innovazione come un’opportunità per esplorare nuove frontiere creative, altri temono che possa portare a una disumanizzazione del marketing e alla perdita di autenticità nei messaggi pubblicitari.
In un mondo in continua evoluzione, è fondamentale rimanere informati e consapevoli delle scelte che i brand fanno nel nome del progresso tecnologico. Le prossime mosse delle aziende saranno decisive per il futuro di questa tendenza.