Negli ultimi giorni, Jaguar Land Rover (JLR) ha affrontato una grave sfida a seguito di un attacco informatico che ha causato la sospensione della produzione nelle sue strutture. Questa interruzione ha attirato l’attenzione del Department for Business and Trade (DBT), che sta collaborando attivamente con JLR e il settore automobilistico britannico per affrontare le conseguenze.
Il 19 settembre si è svolto un incontro cruciale tra i funzionari del DBT e la Society of Motor Manufacturers and Traders (SMMT), incentrato sugli effetti persistenti della chiusura sulla catena di approvvigionamento automobilistica.
Le sfide affrontate dal settore automobilistico
Durante questo incontro, i rappresentanti del DBT sono stati informati sulle significative difficoltà che l’industria automobilistica sta affrontando a causa delle operazioni interrotte di JLR.
Questa azienda, di proprietà di Tata, rappresenta un attore fondamentale nel panorama automobilistico britannico, avendo prodotto oltre 300.000 veicoli nell’anno precedente e impiegando circa 30.000 persone.
Impatto su fornitori e occupazione
Molti fornitori di JLR sono stati anch’essi colpiti negativamente, con le linee di produzione ferme poiché non possono più spedire beni completati al produttore. Alcuni fornitori affrontano ora potenziali licenziamenti a causa di questa interruzione. Chris McDonald, il Ministro per l’Industria, ha espresso solidarietà per coloro che sono stati colpiti, osservando che, sebbene JLR stia guidando il supporto per la sua catena di approvvigionamento, gli specialisti informatici del DBT sono disponibili per assistere nella risoluzione rapida di queste problematiche.
In seguito a questi sviluppi, il sindacato Unite ha esortato il governo a implementare un piano di sostegno simile a quello adottato durante la pandemia di COVID-19.
Questo obiettivo mira a tutelare i posti di lavoro delle circa 200.000 persone collegate alla catena di approvvigionamento di JLR.
Risposte del governo e prospettive future
Il segretario generale di Unite, Sharon Graham, ha sottolineato la responsabilità del governo di proteggere i posti di lavoro in questo settore cruciale, affermando: “I lavoratori nella catena di approvvigionamento di JLR non devono pagare il prezzo per l’attacco informatico.” Si riporta che il governo sta esaminando opzioni di assistenza finanziaria per i lavoratori colpiti da questa situazione, comprese le possibilità di richiedere Universal Credit.
Sebbene JLR preveda di riprendere la produzione il 24 settembre, rimangono scetticismi riguardo a questo cronoprogramma, con fonti che indicano che la probabilità di un riavvio tempestivo è minima.
L’incidente che ha portato a questa chiusura è iniziato a fine agosto, ma ha guadagnato attenzione pubblica il 2 settembre, quando il Liverpool Echo ha riportato che ai dipendenti dello stabilimento di Halewood era stato detto di non recarsi al lavoro.
Dettagli dell’attacco informatico
L’attacco informatico è stato attribuito a un gruppo noto come Scattered Lapsus$ Hunters, ritenuto una coalizione di diverse fazioni di hacker. Sebbene JLR abbia confermato che sono stati estratti dati dai propri sistemi durante questa violazione, non sono stati divulgati dettagli specifici riguardanti la natura dei dati compromessi.
Rafforzare la resilienza informatica nel Regno Unito
Alla luce delle vulnerabilità evidenziate da questo incidente, un rapporto governativo ha proposto nove raccomandazioni strategiche finalizzate a migliorare il settore della cyber sicurezza nel Regno Unito. Questo rapporto, redatto da esperti dell’Imperial College London e dell’Università di Bristol, sottolinea la necessità di una strategia robusta di cyber sicurezza per promuovere resilienza e crescita nell’economia.
Il rapporto evidenzia che, nonostante la crescita del settore, con un aumento significativo dell’occupazione e dei ricavi, rimane un notevole potenziale inespresso che richiede attenzione. Le raccomandazioni includono il miglioramento della collaborazione tra i settori pubblico e privato, l potenziamento delle capacità dei leader informatici e la promozione dell’innovazione in regioni designate.
Sforzi collaborativi per un futuro sicuro
Il 19 settembre si è svolto un incontro cruciale tra i funzionari del DBT e la Society of Motor Manufacturers and Traders (SMMT), incentrato sugli effetti persistenti della chiusura sulla catena di approvvigionamento automobilistica.0
Il 19 settembre si è svolto un incontro cruciale tra i funzionari del DBT e la Society of Motor Manufacturers and Traders (SMMT), incentrato sugli effetti persistenti della chiusura sulla catena di approvvigionamento automobilistica.1
