Chiara Marcati ha intrapreso un percorso significativo nel campo dell’intelligenza artificiale, spostandosi dal settore della consulenza a un ruolo cruciale in AI71, una società creata dal Consiglio per la Ricerca Avanzata della tecnologia di Abu Dhabi. La sua scelta è stata guidata dalla volontà di vedere tecnologia e innovazione creare un impatto concreto e umano, piuttosto che rimanere in un contesto teorico.
Marcati afferma: “Dopo anni passati nella consulenza, ho capito che volevo combinare le mie competenze tecniche con la capacità di apportare cambiamenti reali a favore di persone e organizzazioni.” Questo desiderio di fare la differenza ha reso AI71 un ambiente ideale per lei.
Il ruolo di AI71 nell’ecosistema tecnologico di Abu Dhabi
AI71 è molto più di un semplice fornitore di soluzioni tecnologiche; è parte di un ecosistema governativo progettato per promuovere l’adozione dell’intelligenza artificiale in ogni settore, dalla sanità all’edilizia.
Abu Dhabi ha intrapreso un approccio olistico, combinando investimenti in talento AI, infrastrutture e ricerca per garantire che l’AI diventi una priorità nazionale.
Strategia nazionale e impatto globale
, gli Emirati Arabi Uniti sono stati tra i primi paesi al mondo a nominare un ministro per l’intelligenza artificiale, evidenziando l’importanza che questo settore ha nel contesto economico e sociale del paese. Oggi, diverse istituzioni stanno integrando figure chiave come chief AI officer e consulenti AI per incorporare le strategie di intelligenza artificiale nei loro flussi operativi.
“È una strategia audace,” commenta Marcati. “Altri paesi osservano da vicino, poiché gli Emirati non si stanno limitando a seguire l’evoluzione dell’AI, ma stanno costruendo infrastrutture e normative contemporaneamente.” Questo approccio rende Abu Dhabi unico nel panorama globale dell’innovazione tecnologica.
Progetti concreti in settori strategici
All’interno di questo contesto nazionale, AI71 si concentra sulla creazione di prodotti scalabili specificamente progettati per il governo e per settori complessi. L’obiettivo principale è quello di misurare gli output piuttosto che limitarsi a esperimenti. Ad esempio, nel settore sanitario, l’azienda sta implementando l’AI per automatizzare processi amministrativi complessi, come la gestione della fatturazione ospedaliera e la documentazione di conformità.
Innovazione nel settore sanitario
Queste soluzioni stanno riducendo drasticamente i tempi di elaborazione manuale, consentendo al personale di concentrarsi maggiormente sull’assistenza ai pazienti. Questo approccio non solo migliora l’efficienza, ma contribuisce anche a fornire un servizio migliore alla comunità.
Allo stesso modo, nel settore delle costruzioni, AI71 collabora con enti governativi per accelerare l’approvazione dei permessi, automatizzare i controlli di conformità e ottimizzare i flussi di lavoro.
Queste iniziative aiutano le autorità e gli sviluppatori a lavorare più rapidamente senza compromettere gli standard di qualità.
Un cambiamento culturale nell’adozione dell’AI
Marcati sottolinea che i progetti in corso non sono semplici piloti sperimentali, ma veri e propri deployment su larga scala. “Questo cambia radicalmente la cultura dell’adozione dell’AI,” afferma. L’azienda si posiziona non come un fornitore tradizionale, ma come parte di uno sforzo nazionale per abilitare l’AI, attirando talenti globali e costruendo capacità sovrane nel campo.
Chiara Marcati rappresenta un esempio di come le competenze tecniche possano essere utilizzate per generare un impatto positivo nelle organizzazioni e nella società. Il lavoro svolto in AI71 è una testimonianza di come l’intelligenza artificiale possa realmente trasformare il modo in cui operiamo, rendendo tutto più efficiente e orientato alle persone.
