La passione del Papa per i giochi di parole
Il neo eletto Papa Leone XIV ha rivelato una sorprendente passione per Wordle, il popolare gioco di enigmistica che ha spopolato nel 2021. Questa informazione è emersa grazie a un’intervista rilasciata da John Prevost, fratello di Robert Francis Prevost, alla NBC. Il pontefice, noto per la sua dedizione ai doveri religiosi, trova anche il tempo per dedicarsi a questo gioco, che offre un momento di svago e relax tra gli impegni quotidiani.
Wordle: un gioco semplice ma avvincente
Wordle, ispirato al celebre gioco Mastermind, ha conquistato milioni di utenti in tutto il mondo grazie alla sua dinamica coinvolgente. I giocatori hanno sei tentativi per indovinare una parola misteriosa di cinque lettere.
Ogni tentativo fornisce feedback visivo: le lettere corrette al posto giusto si colorano di verde, quelle corrette ma nel posto sbagliato diventano gialle, mentre le lettere assenti vengono evidenziate in grigio. Questo meccanismo di gioco semplice ma stimolante ha reso Wordle un passatempo amato da persone di tutte le età.
Un momento di svago prima del Conclave
Secondo quanto riportato, l’ultima partita di Wordle di Papa Leone XIV è avvenuta poco prima dell’inizio del Conclave. Questo dettaglio non solo mette in luce il lato umano del pontefice, ma evidenzia anche come i giochi possano fungere da strumento di connessione e relax. John Prevost ha condiviso che i due fratelli si divertivano a giocare insieme, sfidandosi e condividendo i risultati sui social, un’abitudine che ha contribuito a rafforzare il loro legame fraterno.
Il legame tra giochi e cultura moderna
La passione del Papa per Wordle non è solo un aneddoto curioso, ma riflette un fenomeno culturale più ampio. I giochi di parole come Wordle e la variante Words with Friends, anch’essa parte del pacchetto di giochi del New York Times, hanno trovato un posto speciale nella vita quotidiana di molte persone. Questi giochi non solo offrono intrattenimento, ma stimolano anche il pensiero critico e la creatività. In un’epoca in cui la tecnologia e i social media dominano, il fatto che una figura di spicco come il Papa si dedichi a tali attività ludiche può contribuire a normalizzare l’idea che il divertimento e la spiritualità possano coesistere.