Si è concluso con successo il raduno della Nazionale femminile Green Team presso il Centro di Preparazione Olimpica dell’Acqua Acetosa a Roma. Le 23 atlete selezionate hanno avuto l’opportunità di allenarsi sotto la direzione del Commissario Tecnico, Andrea Capobianco. Questo evento, che si è svolto dal 15 al 17 dicembre, ha rappresentato un’importante occasione di sviluppo per le giovani promesse del basket italiano.
Il bilancio del commissario tecnico
In merito a questa esperienza, coach Capobianco ha espresso grande soddisfazione per l’impegno e la determinazione dimostrata dalle atlete durante i tre giorni di allenamento. Le ragazze, tutte con un passato significativo nelle Nazionali giovanili, hanno mostrato un forte spirito competitivo e una notevole voglia di migliorarsi. Il CT ha affermato che ha parlato a lungo con loro su alcuni concetti fondamentali, invitandole a dare ogni giorno il massimo per superare i propri limiti.
Opportunità di crescita
Capobianco ha sottolineato l’importanza di questi raduni, sia per le atlete presenti sia per coloro che non hanno potuto partecipare. Ha dichiarato che queste occasioni sono fondamentali per la crescita delle giocatrici e per identificare quelle pronte a compiere il salto verso un livello superiore. La preparazione ha incluso dettagli tecnici e fisici, con particolare attenzione a quegli aspetti che possono fare la differenza in campo.
Il programma del raduno
Il programma del raduno si è svolto in modo intensivo e ben strutturato, prevedendo sessioni di allenamento sia al mattino che al pomeriggio. Il primo giorno, le atlete sono arrivate nel pomeriggio e hanno subito avviato gli allenamenti, con una sessione dedicata ai fondamentali sul campo.
Il giorno successivo, il lavoro è proseguito con un doppio allenamento, mentre l’ultimo giorno è stato riservato a una partita amichevole interna per mettere in pratica quanto appreso.
Il futuro delle atlete
Tra le atlete convocate si sono distinte Caterina Gilli e Arianna Arado, già esperte nella Nazionale Senior. Le altre ragazze hanno portato con sé esperienze preziose dalle squadre giovanili. Il raduno ha rappresentato un momento cruciale per valutare il potenziale delle future stelle del basket femminile italiano. Al termine dell’evento, Capobianco ha ringraziato il suo staff, sottolineando il sostegno fondamentale ricevuto, e ha espresso soddisfazione per i progressi compiuti dalle atlete.
Un bilancio positivo
Questo raduno ha contribuito a rafforzare l’identità del Green Team e a preparare le atlete ad affrontare sfide future.
Capobianco ha lasciato Roma con la convinzione che il lavoro svolto possa portare a risultati significativi negli anni a venire. L’obiettivo è costruire una squadra coesa, capace di affrontare le competizioni internazionali con determinazione e impegno.
