Nei mesi estivi l’Italia è soggetta a ondate di calore ricorrenti e con il passare degli anni queste ondate diventano sempre più intense. Per un amente del vino, o per chi comunque lo apprezza e ama consumarlo con la sua famiglia, questo aumento della temperatura si rivela essere una minaccia, in quanto se il vino non è ben conservato, ad esempio all’interno di una cantinetta vino, potrebbe subire dei cambiamenti che influiranno sulle proprietà organolettiche del vino facendolo così andare a male.
Ma precisamente quando si può considerare una temperatura eccessivamente alta? E quanto tempo trascorrerà prima che il vostro vino si trasformi in aceto?
A quale temperatura il vino rischia di andare a male?
Quando comprate una bottiglia di pregiatissimo vino barbaresco per assaporarlo in una giornata calda con qualche gustosa pietanza, è importante che conserviate il vino in un ambiente idoneo e non eccessivamente caldo, al fine di evitare che la bottiglia vada a male e che il vino diventi aceto. Infatti il vino una volta superati i 21 gradi centigradi corre il rischio di subire dei danni irreparabili. Il vostro vino pregiato, se lasciato fuori dalla vostra cantinetta vini piccola, può rischiare di subire un’accelerazione nel processo di invecchiamento perdendo così le sue proprietà organolettiche. Dobbiamo precisare però che questo processo non avviene con le stesse tempistiche per tutti i vini. Infatti, i vini “migliori” e più pregiati riescono a resistere a temperature elevate e ad altri processi come