L’arrivo delle festività natalizie porta con sé la tradizionale sfida di trovare il regalo perfetto. Questa ricerca può trasformarsi in un vero e proprio caos, sia per chi deve acquistare i doni sia per chi li riceve. Le opinioni si dividono: c’è chi sostiene che i regali debbano avere una funzione pratica, e allora ecco che si affacciano calze, pigiami e altri oggetti di poca utilità. Dall’altro lato ci sono coloro che preferiscono regalare oggetti stravaganti, rischiando così di sorprendere i destinatari in modi inaspettati.
Per affrontare questa complessità, ho deciso di chiedere consiglio a delle intelligenze artificiali, che sembrano avere accesso a una grande mole di dati personali. Dopotutto, dovrebbero conoscere le mie preferenze meglio di chiunque altro.
Ma, come ho scoperto, le cose non sono sempre così semplici.
Le prime proposte: sorprese e delusioni
Ho iniziato la mia ricerca con Perplexity, un’AI che, dopo aver analizzato i miei gusti, ha suggerito di regalarmi una box gourmet contenente olio extravergine di oliva e un panettone artigianale. Quello che mi ha lasciato perplesso è stata l’idea di dover raccontare il sapore di un dolce che avrei ricevuto come regalo. Inoltre, il panettone non sarebbe mai stato un’ottima scelta, dato che non sopporto l’uvetta.
Le idee per i regali utili
Quando ho condiviso le mie perplessità, Perplexity ha tentato di coccolare il mio ego proponendo un taccuino di alta qualità o un set di penne stilografiche, legando il tutto alla mia professione di scrittore.
Tuttavia, ho dovuto ammettere che il mio cassetto era già pieno di taccuini inutilizzati. Queste proposte, sebbene ben intenzionate, non erano affatto originali.
La ricerca di ChatGPT e la sua lista infinita
Passando a ChatGPT, ho riscontrato un approccio diverso. Invece di analizzare i miei gusti, ha semplicemente chiesto se ci fosse qualcosa che desiderassi. Quando ho risposto negativamente, ha generato un elenco di possibili regali: cd, vinili, eleganti agende, pantofole e molto altro. Tuttavia, la mia vera passione, il set Lego della Contea del Signore degli Anelli, non era presente in nessuna delle sue proposte.
Regali per i bambini: le difficoltà nella scelta
La situazione è peggiorata ulteriormente quando ho cercato idee per mio figlio di sette anni. ChatGPT ha elencato alcuni set Lego, ma uno dei più desiderati era esaurito.
Le sue altre proposte, come un kit per pozioni magiche o un kit di Paw Patrol, non sembravano affatto adatte. Al contrario, Perplexity ha suggerito giochi educativi STEM, ma anche in questo caso, le idee non erano sempre praticabili.
Le sfide con i regali per la famiglia
Quando si è trattato di pensare ai regali per mia moglie, le intelligenze artificiali hanno mostrato la loro vulnerabilità. Le idee più comuni includevano voucher per esperienze romantiche o regali personalizzati, ma nessuna di queste corrispondeva ai miei desideri. Alla fine, Perplexity ha persino suggerito un robot aspirapolvere, dimostrando che a volte le AI possono essere fuori luogo.
Idee per i più piccoli
Nel caso di mia figlia di un anno e mezzo, le proposte erano limitate.
Le AI tendevano a suggerire giochi montessoriani o carrellini per i primi passi, ma ho dovuto far notare che la mia bimba cammina già da tempo. Questo ha reso l’interazione ancora più difficile, evidenziando i limiti delle AI nel comprendere le esigenze specifiche in un contesto così personale.
In conclusione, sebbene le intelligenze artificiali possano offrire idee interessanti per i regali di Natale, la loro utilità può risultare limitata. Farsi consigliare da una AI può portare a scelte deludenti, e talvolta, il miglior approccio resta quello di conoscere i propri cari e scegliere con il cuore.


