I supereroi dell’informatica che aiutano (gratis e open) bambini, ospedali e disabili

innovaizone

Il 3 e 4 ottobre siete tutti invitati a Treviso per il primo Festival dell’Informatica Sociale, organizzato da Informatici Senza Frontiere, la nostra associazione no-profit di professionisti del settore dell’Information Technology che ha l’obiettivo di mettere a disposizione competenze e professionalità informatiche per le comunità, popolazioni e soggetti svantaggiati, in Europa e nei Paesi in via di sviluppo.

IL FESTIVAL

Saranno due giornate ricche di attività, con oltre 40 appuntamenti tra incontri con ospiti e relatori di spicco dell’ICT e del sociale su tematiche di grande attualità, laboratori per ragazzi, per genitori, per anziani e persone con disabilità, oltre a mostre, spettacoli musicali e teatrali: un evento interattivo gratuito aperto alla città e alle persone.

Per partecipare al Festival basta andare sul sito ufficiale dell’evento: lì si trovano tutti gli appuntamenti, i moduli di iscrizione ai workshop e ogni altro dettaglio logistico.

COSA HANNO FATTO E FANNO GLI “INFORMATICI SENZA FRONTIERE”

Noi Informatici Senza Frontiere crediamo che l’accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione rappresenti un prerequisito essenziale allo sviluppo economico e sociale delle persone.

In contesti a volte difficili e sempre di disagio sociale realizziamo attività che possano offrire opportunità concrete di crescita e miglioramento della vita.

I nostri progetti indirizzano tre principali ambiti: accrescere la conoscenza e dare accesso ai più comuni strumenti informatici, promuovere lo sviluppo attraverso la realizzazione di soluzioni software o infrastrutture e aiutare la disabilità motoria o visiva delle persone.

In questi anni sono centinaia i progetti sviluppati da ISF in Italia e nel mondo, su diversi rami.Il primo ramo è quello della CONOSCENZA:

– Formazione e alfabetizzazioneOrganizziamo corsi di informatica di base e più avanzata, in Italia e nel mondo, gratuitamente, a persone che vivono in condizioni di emarginazione, difficoltà o disagio sociale.

– Aule di informaticaLa realizzazione di un’aula informatica, anche piccola, può essere di grande aiuto per ilfunzionamento ed il miglioramento della vita in alcuni ambienti difficili.Anche nei Paesi in via di sviluppo le aule di informatica realizzate presso università, ospedali e Missioni permettono un miglioramento nella qualità della vita, dello studio, del lavoro e delle relazioni.

– “Bambini al PC”Grazie al progetto Bambini al PC aiutiamo i bambini ricoverati nei reparti di lungodegenza degli ospedali, dando loro la possibilità di continuare a comunicare con la famiglia e gli amici, giocare e seguire le lezioni scolastiche attraverso l’uso di tablet o pc.

– “Ragazzi nell@ Rete”In linea con l’8° Obiettivo del Millennio delle Nazioni Unite, promuoviamo un processo innovativo e partecipativo di avvicinamento alla rete attraverso incontri di formazione sulla navigazione consapevole e la realizzazione di un sito sulla navigazione sicura e le tante opportunità offerte Internet per ragazzi, insegnanti e genitori.

Un atro ramo molto importante è quello dello SVILUPPO, perché le soluzioni tecnologiche possono diventare fattore abilitante anche nei contesti più remoti o disagiati dal momento che oggi l’informatica è presente e necessaria in qualsiasi settore: dalla medicina all’istruzione, dalle istituzioni pubbliche alla vita privata delle persone.Informatici Senza Frontiere opera sia in modo diretto, con piccoli progetti di realizzazione di infrastrutture informatiche (aule, reti wired e wireless), formazione, assistenza tecnica, sia in partnership con ONG o enti non profit, dove mette a disposizione le proprie competenze per la progettazione, realizzazione e supporto di progetti che prevedono l’utilizzo degli strumenti informatici.

Ecco alcuni dei nostri progetti dedicati allo sviluppo:

– Open Hospitalabbiamo ideato un software open source di gestione ospedaliera per facilitare ad ospedali, ambulatori e centri medici la gestione dell’operatività quotidiana.Attualmente Open Hospital è installato e utilizzato in in Italia e nei Paesi in via di sviluppo, prevalentemente in Africa Sub-Sahariana (Uganda, Etiopia, Kenya, Somalia); in Italia il programma è stato implementato per la gestione di una realtà particolare come il CESAIM (Centro Salute Immigrati) di Verona. Il software è scaricabile gratuitamente.

– Odoo – OpenERPDal 2012 abbiamo iniziato a lavorare su soluzioni software che consentono l’informatizzazione di sistemi/strutture complesse. È nato così Odoo (OpenERP) – ERP: opensource, web-based e parla 143 lingue.

– Interventi in situazioni di emergenzaLa dipendenza da un sistema informatico funzionante ed efficiente si rivela critica soprattutto in situazioni di emergenza, quando la necessità di un accesso rapido alle informazioni è un fattore determinante. Noi interveniamo in queste situazioni direttamente sul campo, fornendo tutta l’assistenza necessaria per le operazioni di ripristino delle infrastrutture ICT coinvolte.

– Consulenza organizzativo-informaticaCi offriamo come partner di università, ONG, associazioni, ospedali che necessitino di consulenza organizzativo-informatica nell’ambito della realizzazione di progetti. Le competenze coinvolte riguardano la progettazione e realizzazione di soluzioni software, infrastrutture di comunicazione, reti e sistemi, formazione.

E infine il ramo dedicato alle DISABILITA’.Con la nostra Associazione ci impegniamo ogni giorno per migliorare le condizioni di vita di chi soffre in seguito a disabilità o a malattia attraverso l’informatica e non solo, nella convinzione che la possibilità di comunicare e coltivare i propri interessi sia una componente imprescindibile di una vita dignitosa.Da qui la creazione di diversi specifici ed innovativi progetti ed ausili specifici che hanno la caratteristica di essere gratuiti ed open source. Tra questi:

– Il comunicatore I.S.A. (I Speak Again)E’ un comunicatore gratuito open source appositamente studiato per chi non può comunicare se non con gli occhi. La sua versione base permette a tutti gli utenti che dispongono di un pc e di una webcam di utilizzare immediatamente il programma. Gratuitamente e senza dover configurare nulla.

– L’interfaccia I.M.A. (I Move Again)Mediante un’interfaccia Arduino opportunamente programmata, IMA permette il movimento della sedia mediante eye tracking, ovvero il solo movimento della pupilla, in modo da restituire una mobilità autonoma alle persone impossibilitate al movimento ed alla parola.

– Paperboy/StrilloneE’ un’applicazione progettata per smartphone, tablet e PC desktop, che consente alle personenon vedenti o con gravi problemi di visione di sfogliare e ascoltare le notizie di interesse del proprio quotidiano preferito mediante la sintesi vocale integrata, utilizzando semplicemente i quattro angoli dello schermo.

– SensoltreUn percorso multisensoriale al buio tra quadri tattili. Un progetto dedicato agli ipovedenti ed ai non vedenti per andare alla scoperta dell’arte.

Ogni aiuto è prezioso! Tramite il nostro sito potrete contattarci, iscrivervi all’associazione o contribuire alla realizzazione dei nostri progetti.

Originariamente pubblicato su chefuturo.it
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

What do you think?

Scritto da chef

scienze

Quella lunga notte nella quale rivive Einstein

lifestyle

E la crisi dei rifugiati (1.700 anni fa) costò a Roma l’Impero