In una giornata di grande significato ambientale, il portale LifeGate, che da anni si dedica alla promozione della sostenibilità e alla protezione dell’ambiente, ha annunciato l’ingresso di Hyundai nella Water Defender Alliance. Questa iniziativa è volta a tutelare le acque italiane, partendo dai fiumi e navigli per arrivare fino ai mari.
La cerimonia si è tenuta presso l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, situata nella suggestiva Darsena di Milano. La presenza di Hyundai, nota per il suo impegno verso progetti sostenibili, rappresenta un passo importante per l’azienda, che abbraccia il principio di Progress for Humanity. Grazie al patrocinio del Comune di Milano e alla collaborazione con l’ente preposto alla salvaguardia dei navigli, è stata presentata una soluzione tecnologica e scientifica per affrontare l’inquinamento delle acque.
L’importanza della salvaguardia delle acque
Il recente incidente di sversamento di vernice nel naviglio milanese ha richiamato l’attenzione sul problema dell’inquinamento idrico. Elena Grandi, assessora all’Ambiente di Milano, ha sottolineato quanto sia drammatico il problema degli sversamenti accidentali di oli e idrocarburi, che possono causare danni enormi all’ecosistema. Infatti, un solo litro di olio può contaminare fino a un milione di litri d’acqua.
Un’innovazione per la pulizia delle acque
In questo contesto, la startup T1 Solutions di Brescia ha sviluppato una soluzione ingegnosa: una spugna innovativa, nota come FoamFlex, progettata per assorbire oli e idrocarburi fino a 30 volte il suo peso. Questo dispositivo è in grado di separare selettivamente gli inquinanti dall’acqua e può essere riutilizzato fino a 200 volte, contribuendo a un modello di economia circolare attraverso il recupero degli oli per la produzione di biodiesel.
Efficienza e costi ridotti
Durante l’evento, è stata mostrata una dimostrazione pratica dell’efficacia della FoamFlex. In un acquario riempito d’acqua pulita, è stato versato un litro di olio da cucina e la spugna è stata utilizzata per recuperarlo. Scorrendo sulla superficie dell’acqua, la spugna ha attratto l’olio, dimostrando la sua capacità di assorbire quasi esclusivamente l’idrocarburo. Una volta strizzata, la spugna rilascia la maggior parte dell’olio, permettendo il suo smaltimento senza rischi per l’ambiente.
Un futuro più pulito per i navigli
La FoamFlex è già stata testata in situazioni di emergenza ambientale, dimostrando risultati notevoli a un costo significativamente inferiore rispetto ad altre tecnologie disponibili sul mercato. Questa innovazione, interamente brevettata in Italia, potrebbe rappresentare una svolta nel modo in cui affrontiamo l’inquinamento delle acque, rendendo i navigli e la Darsena di Milano più sicuri e protetti.
L’alleanza tra Hyundai e LifeGate segna un passo importante verso la protezione delle acque italiane. Con l’introduzione di tecnologie innovative come la FoamFlex, si spera di estendere l’uso di queste soluzioni da corsi d’acqua più piccoli fino al mare, contribuendo a un ambiente più pulito e sano per le future generazioni.

