Health&BioTech Accelerator, Marco Perrone: “Un programma che guarda al presente e al futuro”

A Think l'intervista a Marco Perrone, Director Deloitte Officine Innovazione, per il progetto Health&BioTech Accelerator.

Health&BioTech Accelerator
Health&BioTech Accelerator

Giovedì 10 dicembre 2020 si è svolto l’evento di lancio del nuovo Health&BioTech Accelerator, iniziativa di Open Innovation internazionale e multi-corporate dedicata al futuro della salute e del biotech. L’obiettivo è sviluppare progetti pilota, integrando soluzioni innovative di startup e scaleup con competenze e asset dei partner dell’iniziativa, per potenziare il core business delle corporate o lanciare nuove soluzioni sul mercato.

A fianco di Deloitte ci saranno infatti importanti player della value chain: i corporate partner MSD Italia e Intesa Sanpaolo RBM Salute, gli scientific healthcare partner GVM Care & Research, Humanitas Research Hospital, Santagostino e Casa di Cura La Madonnina, gli scientific research partner Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), Università degli Studi di Milano e IFOM, gli investor ed ecosystem partner Italian Angels for Growth, Digital Magics, Panakès Partners, SMAU, MakingLife, Notizie.it, Think e Digital Innovation Days, e il supporting partner Life Science District.

Il programma dell’iniziativa si svilupperà in tre macro-fasi:

  • Call4Startup (aperta dal 10/12/2020 al 21/02/2021): per raccogliere le candidature di startup e scaleup attraverso un roadshow digitale con anche alcune tappe presso eventi nazionale e internazionali. Invitiamo quindi le startup e scaleup interessate ad applicare tramite il sito www.healthbiotechaccelerator.io
  • Selezione (da fine febbraio a inizio aprile 2021): analisi e selezione delle candidature sulla base della rispondenza ai need d’innovazione delle aziende partner, unita alla valutazione degli esperti Deloitte, degli investor partner e dei partner scientifici circa i requisiti di business e tecnici delle aziende.
  • Accelerazione (da aprile a luglio 2021): la fase più intensa in cui tutti i partner del progetto lavoreranno insieme alle startup e scaleup selezionate al fine di sviluppare progetti pilota.

    L’accelerazione culminerà nel Demo Day, momento finale di presentazione al pubblico e alla business innovation community dei risultati dell’iniziativa.

Ne parliamo con Marco Perrone.

Marco Perrone

Com’è nato il progetto Health&BioTech Accelerator?

Il progetto di Health&BioTech Accelerator è nato in risposta all’attuale situazione storica, la quale ha reso ancora più evidente la necessità di investire in open innovation nei settori delle biotecnologie, della salute e del benessere. Basti pensare che un gran numero dei vaccini attualmente in sviluppo per il Covid-19 nascono proprio dalla collaborazione tra startup e grandi aziende.

Parliamo di open innovation e non semplicemente di innovazione perché questa è un’iniziativa che si basa sulla collaborazione e l’alleanza strategica fra più attori dell’ecosistema. Health&BioTech Accelerator è infatti un programma che coinvolge partner di settori industriali diversi, ma con una visione comune, che si uniscono per affrontare le sfide presenti e future nell’ambito dell’assistenza sanitaria e delle biotecnologie, e per garantire un processo di trasferimento tecnologico più efficace.

Quali sono i maggiori trend nelle Life Sciences e nell’Healthcare?

Nell’analisi dei maggiori trend, Deloitte si è concentrata su diversi ambiti dell’industry Life Sciences & Healthcare, cercando di cogliere interessi e need specifici di innovazione di tutti i partner coinvolti, identificando 8 macro-trend (5 in ambito HealthTech e 3 in ambito BioTech):

  • New drugs & Therapies: nuovi farmaci e terapie per malattie ancora oggi incurabili
  • Biomarkers & Diagnostic Tools: marcatori molecolari innovativi in grado di permettere diagnosi sempre più precoci e accurate
  • Bio Carriers & Delivery Systems: nuovi vettori biologici per la somministrazione di farmaci in modo sicuro ed efficace
  • Advanced & Digital Diagnostics: wearable device e dispositivi medici avanzati come i sistemi Point-of-Care, che permettono un monitoraggio rapido “nel momento del bisogno”
  • Innovative Care Management: soluzioni innovative per la gestione delle strutture ospedaliere, che permettano una gestione sempre migliore delle risorse, garantendo al paziente l’eccellenza della prestazione sanitaria
  • Telehealth: tecnologie che permettono di monitorare e assistere il paziente da remoto, garantendo la continuità di cura sui territori, aumentando l’aderenza alla terapia dei pazienti e diminuendo il carico sul Sistema Sanitario Nazionale
  • Healthcare Robotics: protesi intelligenti ed esoscheletri per la gestione delle invalidità e la prevenzione degli infortuni in ambienti a rischio
  • Healthy Lifestyle: alimentazione, dispositivi indossabili e stili di vita come strumenti di prevenzione, self-awareness e gestione di alcune patologie

Quali sono i vantaggi che le aziende potrebbero trarre unendosi a questo programma?

Le aziende partner avranno modo di potenziare il core business o lanciare nuove soluzioni sul mercato lavorando con le più promettenti startup e scaleup a livello internazionale, selezionate tra quelle che meglio rispondono ai loro specifici need d’innovazione. Inoltre, essendo un progetto multi-corporate, vi sarà modo di collaborare con altri attori della value chain, creando alleanze strategiche che portino alla condivisione delle proprie competenze specifiche e ad un miglior raggiungimento degli obiettivi.

Come avete sviluppato il metodo per lo startup scouting e accelerator?

La metodologia del programma deriva dalla combinazione di due importanti esperienze maturate negli anni da Officine Innovazione: da un lato le numerose progettualità in ambito Life Sciences e HealthCare e dall’altra l’asset proprietario di Open Innovation xTech Accelerator, dal quale nascono i diversi acceleratori di settore, come il FoodTech Accelerator, ormai alla terza edizione, e proprio l’Health&BioTech Accelerator.

Il punto di partenza per sviluppare lo startup scounting è stato sicuramente l’individuazione degli 8 macro-trend Life Sciences ed Healthcare, fondamentali per cogliere con successo i need specifici d’innovazione di tutti i partner coinvolti. Infatti, le startup verranno selezionate anche e soprattutto per la loro capacità di rispondere in modo efficace e innovativo ai need delle corporate, per poter sviluppare con loro nuovi progetti concreti da lanciare sul mercato.
Il secondo step fondamentale per lo startup scouting è la pianificazione di un roadshow digitale con l’organizzazione mirata di meetup e virtual pitch per incontrare direttamente le startup e le scaleup potenzialmente in target, assieme ai partner dell’iniziativa.

Per quanto riguarda invece l’accelerazione, il programma si sviluppa su 15 settimane di intenso lavoro che accompagnerà le startup e scaleup nel disegno, pianificazione e implementazione di progetti pilota industriali che le impegnate al fianco di grandi aziende.
Lo sviluppo di tutte le soluzioni innovative identificate verrà infatti supportato dalle competenze specifiche di ogni partner (dai corporate ai scientific research & healthcare, ecosystem & media, supporting e, investor), assieme a coach e mentor dell’innovation ecosystem, oltre che da Deloitte, con gli esperti di Officine Innovazione.

Quali sono gli obiettivi e l’impatto a cui puntate?

Il programma guarda al presente e al futuro: nel breve periodo, punta a concludere la fase di accelerazione con lo sviluppo di nuovi business e progetti pilota, incentivando e supportando la sinergia tra corporate e startup in logica Open Innovation. Mentre in un’ottica di lungo periodo, auspica a diventare un’iniziativa annuale, di base italiana ma reach internazionale, di riferimento per il settore salute e benessere continuando a far nascere soluzioni innovative di valore e che siano concretamente disruptive.

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Scritto da Redazione Think

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