Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha finalmente rilasciato le indicazioni operative relative al bonus elettrodomestici, dopo un’attesa prolungata di mesi. Questo incentivo, progettato per favorire la sostituzione di apparecchi obsoleti con modelli ad alta efficienza energetica, è stato introdotto nella legge di bilancio e rappresenta un’importante opportunità per i cittadini italiani.
Dettagli del bonus elettrodomestici
Le risorse destinate a questo bonus ammontano a circa 48,1 milioni di euro, una cifra che potrebbe esaurirsi rapidamente quando la piattaforma per le richieste sarà attiva. L’accesso ai voucher, che possono arrivare fino a 200 euro, è previsto per coloro che intendono sostituire elettrodomestici datati.
Funzionamento delle registrazioni
La prima fase del processo è dedicata alla registrazione dei produttori e dei venditori.
A partire dal 23 ottobre, i produttori possono iscriversi sulla piattaforma, mentre dal 27 ottobre sarà il turno dei venditori. Solo dopo queste registrazioni sarà possibile per i cittadini richiedere il bonus.
Procedura per richiedere il bonus
Per accedere al bonus, i cittadini dovranno seguire un procedimento interamente digitale attraverso l’applicazione IO o il sito web bonuselettrodomestici.it. L’accesso sarà possibile solo mediante SPID o Carta d’Identità Elettronica.
Una volta effettuato l’accesso, il sistema richiederà di dichiarare la volontà di sostituire un vecchio elettrodomestico e di impegnarsi a consegnarlo al negoziante per lo smaltimento. Il sistema verificherà quindi l’età del richiedente e, per coloro che ambiscono a ottenere il voucher massimo di 200 euro, controllerà se l’ISEE è inferiore a 25.000 euro.
Condizioni di accesso
È fondamentale che il vecchio elettrodomestico consegnato sia di classe energetica inferiore rispetto a quello nuovo che si intende acquistare. Si può scegliere tra diverse categorie di prodotti, tra cui lavatrici, frigoriferi, forni e lavastoviglie, ciascuna con requisiti specifici di classe energetica.
Le categorie ammesse e le esclusioni
Il bonus si applica a sette categorie di apparecchi: lavatrici, lavasciuga, forni, cappe, lavastoviglie, asciugabiancheria, frigoriferi, congelatori e piani cottura. Tuttavia, piccoli elettrodomestici come asciugacapelli e ferri da stiro non rientrano nel programma, così come i condizionatori, la cui esclusione ha suscitato non poche polemiche.
In aggiunta, è necessario che i nuovi apparecchi acquistati siano fabbricati all’interno dell’Unione Europea, al fine di supportare l’industria locale e garantire standard di qualità elevati.
La rottamazione del vecchio elettrodomestico è una condizione imprescindibile per ricevere il bonus.
Documentazione e controlli
I venditori dovranno conservare tutta la documentazione relativa agli acquisti e alle dismissioni, poiché Invitalia potrebbe effettuare controlli successivi. Gli utenti, inoltre, dovranno assicurarsi di seguire correttamente le procedure per evitare problemi nella ricezione del voucher.
La corsa ai voucher
La competizione per ottenere i voucher si preannuncia intensa, poiché saranno assegnati secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande, fino ad esaurimento dei fondi disponibili. Pertanto, è opportuno prepararsi in anticipo per non perdere l’occasione di accedere a questo importante incentivo per la transizione energetica.


