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Negli ultimi giorni, l’attenzione si è concentrata su un evento inaspettato che ha coinvolto un satellite della rete Starlink di SpaceX. Il satellite Starlink 35956, lanciato il 23 novembre, ha manifestato un malfunzionamento interno mentre orbitava a circa 418 chilometri dalla superficie terrestre. Questo episodio ha sollevato interrogativi sulle operazioni della costellazione Starlink e sulla gestione dei satelliti in orbita.
Il malfunzionamento del satellite Starlink 35956
SpaceX ha rilevato un comportamento anomalo del satellite, che ha portato a una rapida perdita di comunicazione con il centro di controllo. La causa principale di questo malfunzionamento è stata identificata come un sfiato del serbatoio di propulsione, che ha provocato una diminuzione della quota orbitale di circa 4 km e il rilascio di alcuni detriti tracciabili.
Osservazioni del satellite danneggiato
Il satellite è stato fotografato da un altro satellite, il Vantor WorldView-3, che ha fornito immagini utili per valutare la condizione del Starlink 35956. SpaceX ha confermato che non ci sono stati impatti con altri detriti o satelliti, attribuendo il problema a un malfunzionamento interno. Tuttavia, l’evento ha portato a una situazione di tumbling, che rende impossibili manovre correttive.
Implicazioni per la flotta Starlink
La flotta Starlink di SpaceX è composta da migliaia di satelliti, con oltre 10.799 lanciati dal maggio 2019. Nonostante la perdita di un singolo satellite, la rete continua a funzionare grazie alla sua alta ridondanza. Questo malfunzionamento è considerato un evento raro all’interno della flotta, che ha visto più di mille satelliti rientrare nell’atmosfera da quando è stata attivata.
La sicurezza orbitale e le sfide future
In un contesto di crescente congestione nello spazio, la sicurezza orbitale è diventata una questione cruciale. Solo pochi giorni prima del guasto del Starlink 35956, si era verificato un passaggio ravvicinato tra un satellite Starlink e uno cinese, evidenziando i rischi connessi alla gestione dei satelliti in orbita. SpaceX ha effettuato oltre 145.000 manovre evasive automatiche nel solo primo semestre, a dimostrazione delle sfide quotidiane che deve affrontare.
SpaceX sta attualmente indagando sulle cause di questo malfunzionamento e ha già implementato aggiornamenti software per prevenire situazioni simili in futuro. Sebbene non ci siano rischi immediati per altri satelliti o per la Stazione Spaziale Internazionale, il caso del Starlink 35956 mette in luce le difficoltà nella gestione delle megacostellazioni e la necessità di migliorare la sicurezza orbitale.
In conclusione, l’incidente del satellite Starlink 35956 è un chiaro esempio delle sfide che affronta la SpaceX nella sua ambiziosa missione di fornire internet satellitare globale. La gestione dei satelliti e la loro sicurezza in orbita sono aspetti cruciali da considerare nel futuro delle comunicazioni spaziali.
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