Google Maps funziona grazie all’intelligenza artificiale: cosa cambia

Google Maps è un servizio molto utilizzato, che ora funziona anche grazie all’intelligenza artificiale.

Google Maps funziona grazie all’intelligenza artificiale: cosa cambia

Google Maps è un servizio molto utilizzato, che ora funziona anche grazie all’intelligenza artificiale. Scopriamo insieme quali cambiamenti sono in corso e come sfruttare al meglio questa nuova tecnologia.

Google Maps funziona grazie all’intelligenza artificiale: cosa cambia

Google Maps è un servizio molto utile, soprattutto per chi si sposta spesso o da usare durante le vacanze, quando le persone si trovano in posti sconosciuti. In tanti lo utilizzano anche nella loro quotidianità e proprio per questo si aggiorna continuamente, così da offrire più aiuto possibile. L’azienda di Mountain View ha recentemente annunciato un’importante novità per Google Maps. Grazie all’intelligenza artificiale e alle immagini di Street View, gli utenti riceveranno informazioni aggiornate anche sui limiti di velocità. Gli stessi utenti possono segnalare all’applicazione la presenza di autovelox mobili su una strada o rallentamenti dovuti ad un incidente.

Ora il servizio sfrutta anche l’intelligenza artificiale, per identificare i limiti di velocità. Questa tecnologia viene usata soprattutto per dare informazioni corrette sulle strade che hanno limiti di velocità diversi a seconda degli orari e delle condizioni meteo. Il team di Google Maps addestra i modelli di intelligenza artificiale su centinaia di tipi di segnali che provengono da tutto il mondo, per rilevare il limite di velocità, e sfrutta il segnale GPS per individuare la posizione dell’utente e stabilire che genere di segnale caricare.

Google Maps e l’intelligenza artificiale: come sfruttarla al meglio

I limiti di velocità cambiano spesso e rapidamente, a volte per alcuni lavori in corso, altre volte per il maltempo o per restringimenti di carreggiata.

Poi ci sono gli autovelox fissi e mobili. Grazie a Google Maps, che analizza l’andamento del traffico in tempo reale e al controllo incrociato tra i vari dati ricevuti, gli automobilisti possono conoscere in anticipo quali sono le condizioni delle strade che devono percorrere, se ci sono rallentamenti, ostacoli o percorsi alternativi più liberi e rapidi. Il sistema di Google Maps è utile anche per realizzare una funzionalità di guida assistita per le case automobilistiche. Il General Safety Regulations dell’Unione Europea impone che tutti i veicoli immatricolati dopo il 7 luglio 2023 abbiano la funzionalità ISA, ovvero Intelligent Speed Assistant, che permette di mostrare i limiti di velocità e avvisare il conducente dell’eventuale superamento con una precisione del 90%. Grazie all’integrazione di Google Maps, per le nuove macchine in produzione potrebbe essere più semplice ricevere la certificazione GSR.

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Scritto da Chiara Nava

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