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Giovani, studiosi, disoccupati. La “boomerang generation” fa rete

innovaizone
Quella dei 25-30enni di oggi, in America, la chiamano la “boomerang generation”. La ragione è semplice. Dopo aver studiato, fatto esperienze, stage, internship e quant’altro, questi post-adolescenti che all’epoca di Dante sarebbero stati nel mezzo del cammin della loro vita, oggi non si trovano nemmeno all’inizio di questo fantomatico percorso. Anzi, vengono ributtati indietro e sono costretti a vivere con i genitori e a farsi mantenere. Come dei ragazzini, anche se ragazzini non sono. Come dei liceali, anche se magari hanno
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Scritto da chef