Le aziende che desiderano crescere nel retail, sia attraverso aperture dirette che in franchising, non possono più basarsi sull’intuizione o sulla sola esperienza personale. Ecco perché la consulenza in geomarketing e analisi di mercato è oggi uno strumento chiave. In questo contesto, un partner come RPM Consulting si distingue grazie a un approccio integrato, consulenziale e fortemente operativo.
Cosa significa davvero “geomarketing”?
Il geomarketing è l’applicazione di analisi geografiche e statistiche ai dati commerciali, con lo scopo di prendere decisioni di business più consapevoli. Attraverso strumenti tecnologici, come sistemi GIS (Geographic Information Systems), si possono analizzare:
- i flussi pedonali e veicolari;
- le densità di popolazione;
- la concorrenza presente sul territorio;
- il comportamento dei consumatori in una determinata area.
Grazie al geomarketing, le aziende possono individuare le location con maggiore potenziale per nuovi punti vendita o per campagne marketing geolocalizzate. Ma la vera differenza sta nella capacità di interpretare i dati. Qui entra in gioco l’esperienza consulenziale di RPM Consulting.
L’approccio RPM: dati, esperienza e visione strategica
La consulenza in geomarketing di RPM non si limita alla semplice mappatura dei dati. È un servizio costruito su misura per ogni cliente, con l’obiettivo di integrare i risultati delle analisi geografiche con la strategia aziendale.
RPM nasce infatti da esperienze dirette nel mondo retail. Il fondatore, Romolo Pio Misciagna, ha lavorato per oltre 20 anni in realtà come Mediaworld e Lidl. Questo permette all’azienda di proporre soluzioni non teoriche, ma basate su reali dinamiche operative. Il risultato? Un supporto concreto per chi vuole espandere la propria rete con successo.
Analisi di mercato: conoscere il contesto per decidere meglio
La consulenza sull’analisi di mercato offerta da RPM rappresenta il secondo pilastro di un processo di sviluppo strategico. Le decisioni aziendali devono essere basate su informazioni oggettive e aggiornate, non su percezioni.
RPM analizza:
- trend di mercato;
- dati demografici e socioeconomici;
- bisogni dei consumatori;
- posizionamento dei competitor;
- evoluzione delle abitudini d’acquisto.
Tutto ciò si traduce in report personalizzati, in cui i dati diventano insight utili per scegliere il corretto modello di sviluppo (apertura diretta, franchising, espansione territoriale).
Una consulenza che si adatta al cliente
RPM Consulting lavora con aziende molto diverse tra loro: da catene strutturate che operano su scala nazionale, a brand emergenti che vogliono testare nuove formule retail. In ogni caso, la consulenza è adattata agli obiettivi, ai vincoli e al budget del cliente.
Il modello di business si basa su una formula “as a service”: con un abbonamento mensile, i clienti possono accedere a un team di esperti che agisce come un vero e proprio dipartimento sviluppo in outsourcing. Questo consente grande flessibilità operativa, riducendo al minimo i costi fissi.
Differenze tra consulenza e brokeraggio: RPM non è un intermediario
Uno degli aspetti più importanti da chiarire riguarda il ruolo che RPM svolge. Non è un’agenzia immobiliare, né un broker. Il suo lavoro è diverso: parte dall’analisi dei bisogni dell’azienda, costruisce una strategia, seleziona le location o i mercati in base a dati concreti, e accompagna il cliente in tutte le fasi del progetto.
Questo approccio è fondamentale per evitare errori costosi: scegliere una location sbagliata può compromettere il ROI dell’intero investimento. Ecco perché RPM agisce come advisor strategico, con una visione a 360°.
Branding e reputazione: la forza del metodo RPM
Un altro valore aggiunto è la capacità di RPM Consulting di rafforzare l’identità del cliente. Ogni scelta territoriale o di mercato è coerente con il posizionamento del brand. In questo modo, l’espansione non è solo quantitativa, ma qualitativa: rafforza la percezione del marchio e genera valore nel tempo.
Attraverso un mix di geomarketing, analisi di mercato e consulenza strategica, RPM contribuisce attivamente alla costruzione della reputazione aziendale.
Un esempio concreto di impatto
Pensiamo a un franchisor emergente che vuole aprire 10 nuovi punti vendita nel Nord Italia in affiliazione. RPM parte dallo studio di fattibilità del progetto franchising analizzando le performance, i dati finanziari, la standardizzazione dei processi e la capacità di distribuire valore a potenziali affiliati.
Lo sviluppo del franchising non può prescindere dall’individuazione delle corrette locations qualsiasi esse siano (centri commerciali, centri storici, retail park ecc) in linea con il piano di sviluppo personalizzato che si basa sullo studio del target, sull’individuazione delle zone a maggior potenziale, sulla verifica della presenza di competitor, sull’analisi dei dati sui consumi e redditi locali e su eventuali effetti di cannibalizzazione.
In parallelo, ingegnerizza il modello di franchising con vista franchisor e vista franchisee, sviluppando la contrattualistica e i manuali operativi, prevedendo i ricavi, valutando i costi fissi e guidando il brand nell’individuare il giusto profilo dell’affiliato.
L’attività di sviluppo non si può concludere con una mera produzione di prospect. Il reale valore di RPM è quello di portare i potenziali interessati alla firma del contratto di affiliazione con la possibilità, se richiesto, di seguire le vendite nella fase successiva l’apertura al fine di raggiungere i target di vendita previsti nel conto economico previsionale.
Tutto questo senza mai perdere di vista l’identità del brand da una parte e il fabbisogno finanziario per lo sviluppo dall’altro.
La consulenza non è un costo, è un acceleratore
Affidarsi a RPM Consulting per la consulenza in geomarketing e analisi di mercato significa investire su una crescita consapevole e sostenibile. È la scelta ideale per chi vuole crescere nel retail evitando errori e ottimizzando risorse e tempi.
In un mondo dove i dati sono il nuovo petrolio, saperli usare con competenza fa la differenza. E RPM è il partner giusto per farlo.