Il ritiro di Musk dal DOGE
Elon Musk ha recentemente annunciato la sua decisione di lasciare il suo incarico al Department Of Government Efficiency (DOGE) dopo aver completato il periodo previsto di 130 giorni. Questa scelta arriva in un momento di crescente tensione tra Musk e l’amministrazione Trump, in particolare riguardo a questioni fiscali e burocratiche. Durante un’intervista con CBS, Musk ha espresso le sue preoccupazioni riguardo a un disegno di legge fortemente voluto da Trump, che prevede significativi tagli fiscali.
Critiche al disegno di legge fiscale
Nel corso dell’intervista, Musk ha messo in evidenza gli ostacoli che ha incontrato con la burocrazia federale, sottolineando che, nonostante siano stati risparmiati circa 160 miliardi di dollari, il disegno di legge approvato dalla Camera dei Rappresentanti, noto come One Big Beautiful Bill Act, potrebbe avere conseguenze negative sul deficit nazionale.
Musk ha dichiarato: “Francamente sono rimasto deluso nel vedere l’enorme disegno di legge sulla spesa che aumenta il deficit di bilancio e mina il lavoro che sta svolgendo il team DOGE”. Secondo lui, la legge non solo non è efficace, ma potrebbe anche aggravare la situazione economica del paese.
Le previsioni del Congressional Budget Office
Le previsioni del Congressional Budget Office (CBO) non sono confortanti: si stima che la legge aumenterà il deficit di 3,8 trilioni di dollari entro il 2034. Questo dato ha ulteriormente alimentato le critiche di Musk, che ha affermato che il lavoro svolto dal DOGE non ha portato ai risultati sperati. In risposta alle affermazioni di Musk, la Casa Bianca ha difeso il disegno di legge, sostenendo che porterà a un risparmio di oltre 1,6 trilioni di dollari, cercando di smontare le argomentazioni del magnate.
Controversie con OpenAI e Trump
Un altro punto di attrito tra Musk e l’amministrazione Trump riguarda l’accordo tra OpenAI e G42 per la costruzione di un data center ad Abu Dhabi. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, Musk avrebbe tentato di bloccare l’accordo poiché la sua azienda xAI è stata esclusa. Questo episodio ha evidenziato ulteriormente la crescente frattura tra Musk e Trump, che sembrano aver intrapreso strade separate. Nonostante Musk avesse promesso di donare 100 milioni di dollari ai repubblicani per le elezioni di medio termine del 2026, tali fondi non sono ancora stati versati, alimentando ulteriormente le speculazioni su un allontanamento definitivo tra i due.