Il prossimo martedì, i cittadini del Tennessee si preparano a recarsi alle urne per un seggio che, in circostanze normali, non avrebbe suscitato alcuna controversia. Il 7º distretto, situato nel cuore della cintura cristiano-evangelica del centro-sud dello Stato, è storicamente una roccaforte repubblicana, avendo visto Donald Trump trionfare con un margine di oltre venti punti nel 2025. Tuttavia, in questa occasione, tutto sembra diverso, e le elezioni straordinarie rivelano un contesto politico e personale complesso.
Il seggio è vacante dopo le dimissioni di Mark Green, il deputato repubblicano, che ha lasciato l’incarico a seguito di una lettera inviata dalla moglie a tutti i suoi colleghi di partito, nella quale denunciava un tradimento con una giovane assistente. Questo scandalo, dal sapore intimo e familiare, ha colpito duramente una comunità che ha sempre fatto della moralità un elemento fondante della sua identità politica.
Le candidature in campo
In questo clima teso, si sfideranno Aftyn Behn, una deputata statale democratica, e Matt Van Epps, un repubblicano sostenuto dall’establishment del partito e dall’ex presidente Trump. Behn ha impostato la sua campagna su temi cruciali come l’aumento del costo della vita e le sfide quotidiane delle famiglie tennesseeane. Dall’altro lato, Van Epps ha mantenuto una posizione più tradizionale, forte del supporto dell’ala conservatrice.
Le strategie dei candidati
Le indagini di mercato iniziali avevano mostrato Van Epps in vantaggio di otto punti, un dato in linea con le aspettative per un distretto così fortemente repubblicano. Tuttavia, le elezioni si svolgeranno durante il periodo delle festività, prevedendo una bassa affluenza alle urne, e le ultime settimane hanno visto un cambiamento nel clima politico.
I repubblicani continuano a proclamare che i numeri parlano chiaro: il distretto è dominato da elettori conservatori e il loro compito è mobilitarli per il voto. Un portavoce della campagna di Van Epps ha affermato che “quando i repubblicani realizzeranno quanto sia importante questa elezione, l’inerzia sarà dalla parte di Matt Van Epps”. Tuttavia, la sicurezza del partito ha cominciato a vacillare dopo un sondaggio dell’Emerson College, pubblicato in prossimità del Thanksgiving, che ha rivelato una competizione molto più serrata del previsto.
Il messaggio di Aftyn Behn
La campagna di Behn ha trovato un suo tono distintivo, nonostante qualche scivolone passato. Alcune sue dichiarazioni del 2025, nelle quali esprimeva il suo disprezzo per Nashville e per la sua immagine di “città alla moda”, sono emerse nuovamente, ma non hanno smorzato il messaggio forte della sua proposta economica.
Behn ha messo in evidenza la necessità di abolire una tassa del 4% sui generi alimentari, una delle più elevate del paese, proposta che ha trovato sostegno tra le famiglie a reddito medio, malgrado l’opposizione della supermaggioranza repubblicana.
“Il mio messaggio sta risuonando”, ha affermato Behn, che ha saputo intercettare il malcontento di un elettorato provato dall’erosione del potere d’acquisto.
La risposta di Matt Van Epps
Di contro, Van Epps è percepito come un candidato di apparato, sostenuto dai vertici del partito e dai circoli MAGA, ma poco conosciuto e, a detta di alcuni repubblicani locali, non particolarmente amato. Jody Barrett, un deputato statale che si era candidato alle primarie del GOP, ha sottolineato come molti repubblicani possano votare più per disciplina che per reale convinzione politica.
Il contesto nazionale e le implicazioni future
Donald Trump ha compreso che la situazione è più incerta del previsto e ha iniziato a mobilitare i suoi sostenitori. Attraverso un appello su Truth Social, ha invitato “tutti i patrioti America First” a recarsi alle urne per sostenere Van Epps, affermando: “Potete farlo vincere. Matt non vi deluderà mai”. Questo porta la suppletiva a diventare un test di fedeltà nei confronti del movimento repubblicano.
A livello nazionale, la situazione è critica. Con una maggioranza risicata di 219 a 213, destinata a ridursi, ogni seggio diventa cruciale. Un risultato positivo per i repubblicani, anche se di misura, sarebbe un segnale preoccupante. Ma una vittoria democratica potrebbe rappresentare una vera e propria scossa, specialmente dopo i recenti successi del partito nelle elezioni del 4 novembre. Le elezioni straordinarie in distretti così fortemente sbilanciati possono anticipare tendenze significative nel panorama politico.
Il seggio è vacante dopo le dimissioni di Mark Green, il deputato repubblicano, che ha lasciato l’incarico a seguito di una lettera inviata dalla moglie a tutti i suoi colleghi di partito, nella quale denunciava un tradimento con una giovane assistente. Questo scandalo, dal sapore intimo e familiare, ha colpito duramente una comunità che ha sempre fatto della moralità un elemento fondante della sua identità politica.0

