Due italiani tra i dieci migliori giovani chef europei

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Secondo la prestigiosa classifica stilata dal critico gastronomico del Wall Street Journal Bruce Palling, tra i migliori giovani chef europei ci sono due italiani: Christian Puglisi e Pier Giorgio Parini.

Christian Puglisi è siciliano e ha ventotto anni. Ha imparato il mestiere da chef geniali come Ferran Adrià e René Redzepi, il che è decisamente un buon punto di partenza. Ferran Adrià gestisce in spagna il ristorante “El Bulli”, considerato il migliore al mondo e René Redzepi è acclamato dalla importante classifica annuale World’s Best restaurant 2010 come il più grande chef del pianeta.

Puglisi è un emigrante, tanto che nella classifica del Wall Street Journal il paese indicato prima del suo nome è la Danimarca. Recentemente Puglisi ha infatti inaugurato un suo ristorante a Copenhagen, il “Relae”, che ha riscosso il plauso della critica, degli addetti ai lavori e naturalmente dei gourmet.

Il ristorante di Puglisi si trova nel quartiere di Nørrebro, fino a pochi anni fa degradato e adesso considerato uno dei più alla moda della città danese.

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Pier Giorgio Parini, l’altro italiano finito nel gotha dei giovani chef europei ha invece 33 anni ed è romagnolo. Parini è lo chef dell’osteria “Il Povero Diavolo” a Torriana, sulle colline di Rimini, dove propone piatti molto legati alla tradizione dei prodotti della terra come il “brodo di sughero, fave e fiori di olmo”, i “tortelli di squacquerone, lumachine di mare e succo di semi di finocchio” e i “Passatelli di farina di castagne burro e parmigiano conditi con la pigna”, la piccola pigna verde del cipresso. Questi piatti fanno comprendere perché Pier Giorgio Parini nonostante la sua giovane età, sia ormai considerato come il “Re delle Erbe”.

Parini arriva da quindici anni di gavetta e duro lavoro nelle cucine dei ristoranti della Riviera e da un’importante esperienza biennale nel ristorante Le Calandre di Massimiliano Alajmo.

Oltre ai due italiani, tra gli altri giovani chef presenti nella classifica del Wall Street Journal ci sono tre francesi: Alexandre Gauthier del Ristorante La Grenouillère di Montreuil Pas-de-Calais, Mathieu Rostaing Tayard de Le 126 di Lione e Greg Marchand del Frenchie di Parigi. Figurano poi lo spagnolo Inigo Pena del Narru di San Sebastian, lo svedese Magnus Nilsson del Faviken. E infine tre inglesi: Brett Graham del Ledbury di Edimburgo, Stevie Parle del Dock Kitchen di Londra e Tim Siadatan del Trullo di Londra.

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Scritto da luxu

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