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Death Stranding 2: l’evoluzione di un capolavoro videoludico

Un'intervista esclusiva con Hideo Kojima sul nuovo capitolo della saga

Immagine di Death Stranding 2 con personaggi e paesaggi
Scopri l'evoluzione di Death Stranding 2, un capolavoro videoludico.

Il cambiamento di prospettiva dopo la pandemia

Quando Hideo Kojima ha annunciato Death Stranding 2, ha rivelato che la pandemia di Covid-19 ha influenzato profondamente la sua visione per il sequel. Il primo capitolo, lanciato poco prima dell’emergere della pandemia, affrontava temi di connessione e isolamento. Kojima ha spiegato che, mentre il primo gioco incoraggiava a connettersi, l’esperienza della pandemia lo ha portato a riconsiderare il significato di queste connessioni. “Dopo aver vissuto quell’esperienza, ho sentito che qualcosa non andava e l’ho riscritta”, ha dichiarato il game designer. Questo cambiamento di prospettiva si riflette nel nuovo logo del gioco, dove i fili scendono dall’alto, suggerendo una nuova interpretazione delle relazioni umane.

Gameplay e libertà di scelta

Death Stranding 2 promette un gameplay più dinamico e orientato all’azione rispetto al suo predecessore. Kojima ha voluto dare ai giocatori la libertà di scegliere come affrontare le missioni, sia attraverso il combattimento che evitando i conflitti. “Non voglio suggerire alle persone di puntare al combattimento, ma ci sono tantissimi giocatori che mi chiedono di fare un altro Metal Gear”, ha affermato. Questa libertà si traduce in un’esperienza di gioco più accessibile, dove i giocatori possono utilizzare armi e veicoli, ma senza essere obbligati a farlo. “È sempre un gioco di consegne, ma volevo offrire più libertà a livello di meccaniche di gioco”, ha aggiunto Kojima.

Tematiche profonde e connessioni umane

Oltre all’azione, Death Stranding 2 affronta temi complessi come la perdita e il lutto, ispirati dalle esperienze personali di Kojima.

“Nasce da dentro, quindi direi che è metà basata su esperienze reali che ho vissuto e metà frutto di finzione”, ha spiegato. Il gioco non solo esplora le connessioni tra i personaggi, ma invita anche i giocatori a riflettere sul significato di queste relazioni nel contesto attuale. Kojima ha sottolineato l’importanza di esperienze umane genuine, che vanno oltre il virtuale, e ha invitato i giocatori a vivere momenti di connessione autentica, anche attraverso il gioco.

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