Dal robot-umanoide ai viaggi su Marte: all’Edison Innovation Week il battito dell’innovazione

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Baba è un giovane 24enne della banlieue parigina Bobigny, area col tasso di disoccupazione al 22%, due volte quello francese. Fino a pochi anni fa rubava. Erano piccoli furti commessi nel quartiere, nella primissima periferia. Oggi lavora fino a dieci ore al giorno per Uber, e dice che proprio Uber l’ha tirato fuori dai guai.Il reportage che racconta la storia di Baba è uscito pochi giorni fa sul Financial Times e propone una nuova faccia dell’innovazione declinata con le lenti della sharing economy. “Adoro guidare a Parigi, parlare con i clienti. Guadagno bene e non lascerò certamente questo posto di lavoro”, ha affermato Baba.

Il Financial Times afferma che Uber e le startup come Uber stanno dando lavoro a 15mila persone, rispetto ai 17mila tassisti tradizionali che operano su Parigi.

E c’è di più. Arriva a descrivere questo nuovo attore dell’economia digitale come vero e proprio game-changer sociale. “E’ un esempio di come l’innovazione renda più facile l’integrazione: la possibilità di lavorare è più efficace di qualsiasi sussidio”, ha dichiarato l’economista David Thesmar.

Il battito dell’innovazione

Uber come nuova idea di mobilità. E tante altre idee diventate parte della nostra vita. Un battito dell’innovazione che è una rivoluzione che non si ferma mai, pervadendo la quotidianità e aiutandoci a vivere meglio. In fondo l’innovazione ci rende più connessi anche con chi è geograficamente più lontano. L’innovazione ci fa ragionare, ci connette, incentiva la creazione di progetti condivisi da ogni parte del mondo, consente di misurarci con il presente e di disegnare il futuro.

L’innovazione è vita: il suo battito può essere costante nel tempo, ma può anche subire forti accelerazioni.

Ecco, questo battito dell’innovazione lo sentiremo all’Edison Innovation Week di Milano da martedì 7 a venerdì 10 giugno nell’Edison Headquarter di via Foro Bonaparte 31 (partecipazione gratuita, previa registrazione online). Un battito che respireremo nelle storie di eccellenza in Italia e nel mondo, nelle declinazioni più audaci con i grandi della scienza, dell’impresa, della tecnologia. Questo battito dell’innovazione lo vivremo nelle idee geniali che si annidano in ognuno dei quattrocento progetti presentati al contest Edison Pulse. Perché per quattro giorni aggregheremo e coinvolgeremo chi contribuisce giorno per giorno ad alimentare questo battito.

I protagonisti dell’Innovation Week 2016

“Stiamo vivendo in un’età dell’oro. Ci sono sempre più informazioni su di noi in circolazione, molto di più di dieci o quindici anni fa.

Lasciamo impronte digitali ovunque. Ci sono obiettivi ovunque, e non parlo solo di quelli orientati alla sicurezza. Oggi abbiamo tutti una fotocamera in tasca”. Così Tim Cook in un’intervista di poche settimane fa al Time. Il numero uno della Mela in realtà è intervenuto nella querelle che vede il colosso tecnologico contrapposto all’FBI sull’affaire Cupertino e la richiesta di accesso ai tabulati. Ma in realtà in quelle parole si legge una vera e propria rivoluzione tecnologica, che è sia digitale che antropologica.

Proveremo a tracciare i contorni di questa rivoluzione ascoltando oltre 40 relatori che interpretano giorno per giorno questo percorso innovativo: Sul palco dell’Innovation Week 2016 si alterneranno scienziati, fisici e biologici, makers, artisti, startupper, imprenditori illuminati e docenti di fama mondiale. In una parola innovatori dal cuore che pulsa di innovazione.

Dalla storia di Internet in Italia alle sfide del futuro

Assoli, barcamp, talk, proiezioni: ecco gli appuntamenti del festival. Ogni giorno i protagonisti dell’innovazione: martedì 7 giugno Internet Day by Day, mercoledì 8 giugno Making Stuff, giovedì 9 giugno Sharing Planet, venerdì 10 giugno Startup.E poi tanti appuntamenti imperdibili. Tra questi la presentazione del Rapporto 2016 Cotec-Censis “La cultura dell’innovazione in Italia” con l’introduzione di Luigi Nicolais (Presidente Fondazione Cotec) e una presentazione di Giorgio De Rita (Segretario Generale Censis). A seguire gli interventi di Marco Gay (Presidente Giovani Imprenditori Confindustria) e Elio Catania (Presidente Confindustria Digitale). La mattina le conclusioni con l’onorevole Marianna Madia (Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione). Qui per registrarti

Sempre lunedì 7 giugno la proiezione del documentario “Login, il giorno in cui l’Italia scoprì Internet“, scritto da Riccardo Luna per la regia di Alice Tommasini, prodotto da StartupItalia! con Rai Cultura e dedicato alla prima connessione Internet in Italia, avvenuta il 30 aprile 1986. Un film sulla storia dei pionieri che hanno collegato l’Italia. E a seguire un talk su quel passato declinato ai giorni nostri (qui per registrarti). E poi nel corso delle giornate la presentazione dei progetti finalisti Edison Pulse, in attesa di sapere il vincitore venerdì 10 giugno: perché i migliori verranno raccontati dai protagonisti ogni giorno in vista del verdetto finale.

Innovazione significa immaginare nuovi modi di produrre le stesse cose a minor costo, oppure inventare nuovi prodotti, dai più complessi ai più semplici, che in qualche maniera facilitino la nostra vita quotidiana in casa o sul lavoro, o macchine o utensili più facili da usare di quelli esistenti, o creare marchingegni e renderli indispensabili”.

Così disse qualche anno fa Margherita Hack. E tre secoli e mezzo prima il filosofo inglese Francesco Bacone non lasciava via di scampo:

Chi non applica nuovi rimedi dev’essere pronto a nuovi mali, perché il tempo è il più grande degli innovatori.

Ci vediamo all’Edison Innovation Week 2016. Per sentire pulsare il battito del nostro tempo

GIAMPAOLO COLLETTIMILANO, 17 MAGGIO 2016

Originariamente pubblicato su chefuturo.it
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