Starlink, il servizio di internet satellitare sviluppato da SpaceX, ha recentemente comunicato di aver raggiunto un traguardo significativo: oltre 9 milioni di utenti attivi distribuiti in circa 155 paesi e territori. Questo dato rappresenta un incremento notevole rispetto agli 8 milioni registrati all’inizio di novembre 2025, evidenziando così una crescita rapida e costante.
Questa rete di comunicazione satellitare non solo consente di fornire un accesso a internet veloce in aree remote, ma ha anche trovato applicazione in contesti delicati, come quelli militari in Ucraina. Tale utilizzo ha sollevato preoccupazioni in Russia, poiché il servizio è considerato un importante strumento di comunicazione.
Crescita e sviluppo degli utenti
Il fondatore di SpaceX, Elon Musk, ha dichiarato che Starlink è diventato la principale fonte di guadagno per l’azienda.
È opportuno analizzare il tasso di crescita degli utenti: un anno fa, Starlink contava circa 4,6 milioni di utenti. Da allora, il numero è aumentato, passando a 7 milioni ad agosto, 8 milioni a novembre, fino a oltre 9 milioni attuali. Questo indica che, in media, più di 20.000 nuovi utenti si registrano ogni giorno.
Espansione e copertura
Starlink si distingue per la sua capacità di portare la connettività a internet in luoghi inaccessibili alle reti tradizionali. Sebbene le prestazioni attuali non siano ancora comparabili a quelle della fibra ottica, si prevede che i nuovi satelliti di terza generazione, che saranno lanciati dai razzi Starship, apporteranno miglioramenti significativi. La più recente espansione ha interessato le Isole Cayman, rappresentando un ulteriore passo verso una copertura globale sempre più ampia.
Innovazioni e collaborazioni
Il servizio Starlink non si limita agli utenti privati, ma è stato adottato anche da diverse compagnie aeree, offrendo così la possibilità di connettività durante i voli. Inoltre, grazie alla collaborazione con T-Mobile e altri operatori telefonici, è stata introdotta la funzione Direct to Cell, che consente di utilizzare il servizio anche con comuni smartphone.
Il 17 è stata effettuata una missione che ha visto il lancio di 29 nuovi satelliti in orbita. Ulteriori lanci sono programmati per il 3 gennaio 2026. Tuttavia, si sono verificate delle difficoltà: un’anomalia ha causato la perdita di un satellite il 18 dicembre.
La competizione nel settore satellitare
Attualmente, Starlink occupa una posizione predominante nel mercato delle comunicazioni satellitari in orbita terrestre bassa.
Il principale concorrente è OneWeb, una sussidiaria di Eutelsat, che gestisce circa 650 satelliti. Anche Amazon, con il suo progetto Leo, è in fase di sviluppo, ma non ha ancora avviato il servizio. A oggi, la costellazione di Amazon conta solamente 180 satelliti, con un obiettivo finale di 3.236, promettendo velocità di connessione superiori, fino a 1 Gbps.
Un altro attore nel panorama delle comunicazioni satellitari è AST SpaceMobile, un’azienda texana che ha recentemente lanciato il satellite BlueBird 6 tramite il razzo LVM3 dell’agenzia spaziale indiana ISRO. In precedenza, l’azienda aveva già lanciato i primi cinque satelliti con un Falcon 9 di SpaceX.
Starlink, nel frattempo, continua a espandere la propria offerta, consolidando la sua posizione di leader nel mercato dei servizi di comunicazione satellitare.
Questa espansione porta innovazione e accesso a internet in aree sempre più remote.

