Recentemente, è emerso un problema significativo riguardante il software ControlWorks, utilizzato dalla Polizia dell’Irlanda del Nord (PSNI) per gestire le chiamate d’emergenza. Questo sistema è essenziale per monitorare e registrare le comunicazioni provenienti dal pubblico, ma ha mostrato delle lacune che hanno avuto ripercussioni sulle operazioni di polizia.
Il malfunzionamento di ControlWorks
, un’inchiesta ha rivelato che un grave malfunzionamento del software ControlWorks ha ritardato la trasmissione di informazioni fondamentali a un team di indagine. Questo ha avuto un impatto diretto sulla capacità degli agenti di ricevere notizie cruciali in tempo utile durante un’indagine in rapida evoluzione. Fonti interne hanno confermato che i segnali di allerta all’interno del sistema potevano essere persi o ritardati, compromettendo la rapidità di risposta della polizia.
Conferme da fonti interne
Un operatore di ControlWorks ha informato che i ritardi nel sistema potevano influenzare direttamente il lavoro degli agenti in prima linea. Successivamente, un ufficiale di alto rango ha confermato che una segnalazione importante era stata ricevuta solo il giorno dopo l’accaduto, un fatto inaccettabile in situazioni di emergenza.
Le dichiarazioni della PSNI
La PSNI ha dichiarato a Computer Weekly che non ci sono stati incidenti rilevanti che abbiano portato a perdite di dati e che eventuali problemi avrebbero comportato ritardi minimi nelle risposte della polizia. Tuttavia, è evidente che la situazione richiede attenzione, soprattutto considerando il ruolo critico che il software gioca nella sicurezza pubblica.
Registrazione degli incidenti
È noto che la PSNI mantiene un registro dettagliato degli incidenti legati a ControlWorks, e che eventuali problematiche gravi vengono segnalate ai fornitori del software per ulteriori indagini.
La suite ControlWorks include funzionalità di dispatch computerizzato e gestione della relazione con il cliente, progettate per velocizzare i tempi di risposta e migliorare il processo decisionale per gli operatori.
Storia e implementazione di ControlWorks
Nel 2018, la PSNI ha annunciato l’adozione del software ControlWorks, sostituendo il sistema datato Capita Atlas, che aveva raggiunto il termine della sua vita utile dopo vent’anni di servizio. L’implementazione del nuovo sistema è iniziata a, con un contratto iniziale di sette anni e possibilità di estensione fino a un decennio, con scadenza prevista per il 30.
Acquisizioni e vendite nel settore software per la polizia
ControlWorks, lanciato da Capita nel 2013, è stato progettato per fornire log auditabili, aumentando così l’accountability e la resilienza.
Dopo un investimento significativo, Capita ha venduto la sua divisione di soluzioni software per la sicurezza a NEC Software Solutions UK per 62 milioni di sterline, completando il trasferimento dopo una revisione da parte dell’Autorità della Concorrenza e dei Mercati del Regno Unito.
Le implicazioni per altre forze di polizia
ControlWorks è utilizzato anche da numerose altre forze di polizia nel Regno Unito, tra cui Greater Manchester e West Midlands. Tuttavia, un’indagine indipendente ha rivelato problemi significativi con il sistema iOPS fornito da Capita, che tentava di integrare ControlWorks con un altro software di gestione delle indagini. Gli utenti hanno segnalato che, anche dopo aver ricevuto la formazione, le ricerche sui sistemi spesso restituivano informazioni incoerenti o errate.
Le conseguenze di un sistema inaffidabile
Di conseguenza, Greater Manchester Police ha annunciato l’intenzione di sostituire il suo sistema di gestione delle indagini, un processo che si prevede sarà completato entro il prossimo anno. Tuttavia, hanno deciso di continuare a utilizzare ControlWorks, nonostante i problemi riscontrati.
In conclusione, mentre la PSNI ha affermato che non ha subito interruzioni significative con ControlWorks, la mancanza di rapporti dettagliati e trasparenti solleva preoccupazioni sull’affidabilità del sistema. La Policing Board dell’Irlanda del Nord non ha ricevuto segnalazioni di errori da parte della PSNI, ma ci si aspetta che venga informata in caso di gravi malfunzionamenti o perdite di dati. Con l’acquisizione da parte di NEC, ci si augura che vi siano miglioramenti nella gestione e nel supporto del software, rendendolo più efficiente per le esigenze delle forze dell’ordine.

