Negli ultimi giorni, si sono diffuse voci riguardo a un’importante operazione nel settore dei videogiochi, e ora è ufficiale: Electronic Arts (EA) è stata acquisita da un consorzio di investitori. Questo gruppo è composto da Silver Lake, un noto fondo di private equity, dal Fondo di investimento pubblico dell’Arabia Saudita (PIF) e da Affinity Partners, una società di investimento di proprietà di Jared Kushner, genero dell’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.
Dettagli dell’acquisizione
L’operazione, valutata circa 55 miliardi di dollari, segna una pietra miliare nel mondo degli affari, poiché è stata definita come il più grande leveraged buyout della storia. Questo termine si riferisce a una transazione realizzata in parte con capitale preso in prestito. A seguito di questo accordo, EA uscirà dal mercato azionario.
Compenso agli azionisti
Come parte dell’accordo, gli azionisti di EA riceveranno 210 dollari per azione, che rappresenta un incremento del 25% rispetto al prezzo di chiusura di 168,32 dollari registrato giovedì. Questo prezzo è anche ben al di sopra del massimo storico di 179 dollari; le azioni della società hanno chiuso a 193,35 dollari dopo la diffusione delle notizie sull’acquisizione.
Reazioni dalla dirigenza di Electronic Arts
L’amministratore delegato di EA, Andrew Wilson, ha espresso entusiasmo riguardo all’accordo, affermando che questo momento rappresenta un riconoscimento del lavoro e della dedizione dei dipendenti. Nella sua comunicazione, ha sottolineato che la creatività e l’innovazione del team hanno portato alla creazione di alcune delle proprietà intellettuali più iconiche nel panorama dei videogiochi, contribuendo a plasmare la cultura globale attraverso esperienze interattive.
Investimenti precedenti del fondo saudita
Il fondo sovrano saudita, PIF, già detentore del 9,9% delle azioni di EA, utilizzerà questa partecipazione per facilitare il leveraged buyout. L’operazione sarà completata con un capitale di circa 36 miliardi di dollari fornito dalle tre entità coinvolte, con l’aggiunta di 20 miliardi di dollari messi a disposizione dalle banche JP Morgan e Chase.
Un panorama di investimenti nel gaming
Il PIF ha già effettuato investimenti significativi in altre grandi aziende del settore videoludico, tra cui nomi noti come Nintendo, Take Two, Activision Blizzard, Capcom, Nexon e Koei Tecmo. È interessante notare che, nel 2023, il fondo ha deciso di non procedere con un accordo da due miliardi di dollari per l’acquisizione di Embracer Group.
Il ruolo di Silver Lake in operazioni simili
Silver Lake è già attivo in altre operazioni di acquisizione, inclusa quella che potrebbe portare TikTok sotto il controllo di un’entità statunitense. Nel 2013, la società ha anche partecipato a un’importante transazione da 25 miliardi di dollari che ha visto il produttore di computer Dell uscire dalla borsa.
Un futuro promettente per Electronic Arts
Jared Kushner ha espresso il suo entusiasmo per l’acquisizione, lodando la capacità di EA di creare esperienze di gioco iconiche e durature. Ha condiviso la sua personale connessione con i giochi, evidenziando come sia cresciuto giocando con i titoli della compagnia e ora li condivida con i propri figli, anticipando un futuro luminoso per l’azienda.
Fondata nel 1990 e quotata per la prima volta al Nasdaq, EA ha visto il suo valore salire a 1,61 miliardi di dollari nel 1996. Oggi, la capitalizzazione di mercato dell’azienda si aggira intorno ai 43 miliardi di dollari, con un fatturato di 7,5 miliardi di dollari nell’ultimo esercizio fiscale, grazie al successo di franchise come EA Sports FC, Battlefield, The Sims e Plants vs. Zombies.