Nel , la velocità delle connessioni Wi-Fi è diventata un aspetto fondamentale nella scelta degli smartphone. La battaglia tra i vari modelli è accesa e un recente studio condotto da Ookla, nota per il servizio Speedtest, ha messo a confronto alcuni dei più recenti dispositivi sul mercato, tra cui il Google Pixel 10 Pro e l’iPhone 17.
Questa analisi si è concentrata sulla velocità media di download in condizioni reali, offrendo un quadro chiaro delle prestazioni quotidiane. I risultati hanno rivelato alcune sorprese, svelando che il Pixel 10 Pro ha superato l’iPhone 17 in termini di velocità pura, ma ci sono variabili da considerare.
Le prestazioni Wi-Fi dei top di gamma
Nel dettaglio, il Google Pixel 10 Pro ha registrato una velocità media di download di circa 335,33 Mbps, posizionandosi così al primo posto della classifica.
L’iPhone 17, pur avendo un chip di rete N1 innovativo, ha raggiunto una velocità di 329,56 Mbps, risultando comunque molto vicino al rivale. Anche se la differenza è minima, in un contesto estremamente competitivo come quello attuale, ogni megabit conta.
Il nuovo chip di Apple
Il chip N1 di Apple rappresenta una vera e propria evoluzione rispetto alle soluzioni precedenti basate su Broadcom. Questo componente non solo gestisce il Wi-Fi, ma integra anche il Bluetooth 6 e il protocollo di comunicazione Thread, offrendo un’infrastruttura wireless completa e ottimizzata. Grazie a questo aggiornamento, l’iPhone 17 ha visto un incremento delle prestazioni fino al 40% rispetto ai modelli precedenti, migliorando notevolmente l’affidabilità della connessione.
Resistenza in condizioni difficili
Un aspetto interessante emerso dall’analisi è la performance dell’iPhone 17 in condizioni di segnale debole. Quando il Wi-Fi è instabile, l’iPhone ha mostrato di essere in grado di mantenere una velocità media di 56,08 Mbps, superando il Pixel 10 Pro, che si è fermato a 53,25 Mbps. Questo risultato suggerisce che il nuovo chip di Apple è stato progettato per garantire una connessione più stabile in scenari critici, un vantaggio non da poco per gli utenti che si trovano spesso a fronteggiare reti inaffidabili.
La competizione con Xiaomi e Huawei
Nonostante il predominio di Google e Apple, la competizione nel mercato degli smartphone rimane agguerrita. Xiaomi, con il suo 15T Pro, ha raggiunto picchi di velocità impressionanti, toccando addirittura 887 Mbps in condizioni ottimali.
Questo dispositivo ha dimostrato di eccellere nella reattività, rendendolo particolarmente adatto per attività che richiedono una connessione immediata, come il gaming o le videochiamate.
D’altro canto, Huawei con il suo Pura 80 ha subito delle limitazioni, mancando il supporto per la banda 6 GHz, che garantisce velocità superiori del 77% rispetto al Wi-Fi tradizionale. Seppure si comporti bene in regioni specifiche, è chiaro che non può competere con le altre aziende che hanno adottato questa tecnologia.
