Negli ultimi anni, le competenze green hanno acquisito un’importanza crescente nel panorama lavorativo globale. Questa evoluzione non si limita ai professionisti del settore ambientale, ma si estende a tutti i comparti, evidenziando la necessità di integrare la sostenibilità nelle pratiche aziendali quotidiane.
La crescita delle assunzioni green
Secondo il LinkedIn Green Skills Report 2025, il numero di assunzioni per profili con competenze sostenibili è aumentato in modo costante. Tuttavia, colpisce notare che la domanda attuale supera l’offerta, creando un gap significativo. Tra il 2025 e il 2025, le assunzioni nel settore green hanno registrato un incremento del 7,7%, mentre la disponibilità di talenti con tali competenze è cresciuta solo del 4,3% annuo.
Un cambiamento nel profilo dei lavoratori
Un dato significativo emerso dal report è che, per la prima volta, la maggioranza delle nuove assunzioni green proviene da professionisti con ruoli tradizionali, non specificamente legati all’ambiente. Questo trend segnala un’evoluzione culturale nel mondo del lavoro, dove diventa imprescindibile integrare le green skills in settori come la tecnologia, la logistica e la produzione.
La sostenibilità come competenza trasversale
La sostenibilità è oggi percepita non più come un semplice dipartimento, ma come una prospettiva attraverso cui vengono analizzate tutte le decisioni aziendali. Le aziende riconoscono che le competenze sostenibili sono fondamentali per ottimizzare i processi e creare valore. In Italia, ad esempio, il 56% delle nuove assunzioni green riguarda posizioni che in precedenza non richiedevano competenze specifiche in materia di sostenibilità.
Settori chiave per le competenze green
Tra i settori che richiedono maggiormente talenti con competenze green si evidenziano l’agricoltura, le costruzioni e i servizi energetici. Questi ambiti stanno attraversando una trasformazione significativa, in cui l’efficienza, la gestione responsabile delle risorse e l’innovazione tecnologica rivestono un ruolo fondamentale. L’implementazione di pratiche sostenibili è diventata una priorità strategica per le aziende che desiderano mantenere la propria competitività.
Il ruolo dell’intelligenza artificiale nella transizione verde
Un aspetto fondamentale è l’intersezione tra sostenibilità e intelligenza artificiale. Le competenze relative all’AI, come l’AI engineering e la responsible AI, risultano essenziali per affrontare le sfide ambientali. Questa sinergia permette alle aziende di ottimizzare i processi di produzione e ridurre i consumi energetici, contribuendo in tal modo alla transizione verso un’economia più sostenibile.
Formazione e sviluppo delle competenze
Per colmare il divario tra domanda e offerta di competenze green, è cruciale investire nella formazione professionale. Iniziative come il Skill Council for Green Jobs in India, che ha già formato oltre 600.000 persone, evidenziano l’importanza della preparazione delle risorse umane nel contesto della transizione ecologica. Questo approccio non solo aumenta l’occupabilità, ma prepara anche i lavoratori a gestire le sfide future del mercato del lavoro.
Le competenze green nel futuro del lavoro
Le competenze green rappresentano un’opportunità significativa per i lavoratori e un elemento fondamentale per la competitività delle aziende. Investire in sostenibilità e nella formazione delle risorse umane è essenziale per affrontare le sfide ambientali e promuovere un futuro prospero e sostenibile.
Le aziende che si adatteranno a questi cambiamenti e integreranno le competenze green nelle loro strategie saranno destinate a guidare il mercato del lavoro nei prossimi anni.


