Negli ultimi anni, la formazione sulla sicurezza informatica ha subito una trasformazione significativa, passando da procedure statiche e poco coinvolgenti a approcci dinamici e interattivi. Con l’emergere dell’intelligenza artificiale, le aziende stanno esaminando nuovi metodi per integrare questa tecnologia nei programmi di formazione, con l’obiettivo di migliorare la consapevolezza dei dipendenti.
La transizione da metodi tradizionali a soluzioni AI
Tradizionalmente, il training sulla sicurezza si concentrava su simulazioni di phishing, test online e materiali educativi statici. Sebbene queste pratiche siano utili per garantire la conformità, è necessario considerare se queste metodologie siano al passo con le innovazioni tecnologiche. L’integrazione dell’AI in questo contesto rappresenta una sfida e un’opportunità significativa.
Durante una recente conferenza di utenti organizzata da KnowBe4 a Londra, il CEO Bryan Palma ha condiviso la visione dell’azienda riguardo all’integrazione dell’AI nelle loro offerte.
Palma ha evidenziato che l’AI non solo migliora la produttività, ma offre anche nuovi strumenti per la formazione del personale. Il suo approccio prevede che le organizzazioni debbano prepararsi a gestire non solo i dipendenti umani, ma anche gli agenti automatizzati.
Il futuro della formazione sulla sicurezza
Palma ha sottolineato l’importanza di estendere la formazione sulla sicurezza a tutti gli attori coinvolti, siano essi esseri umani o agenti virtuali. In un contesto aziendale in evoluzione, le imprese dovranno gestire un insieme di risorse umane e agenti digitali. La cultura della sicurezza, pertanto, deve adattarsi a questa nuova realtà. Come evidenziato da Palma, «la cultura della sicurezza deve includere anche gli agenti, al pari degli esseri umani».
Gestione della fiducia nella forza lavoro
Un aspetto innovativo della visione di KnowBe4 riguarda la gestione della fiducia nella forza lavoro. Questo concetto si evolve dalla tradizionale formazione sulla sicurezza. La nuova filosofia si concentra sulla creazione di un ambiente in cui esseri umani e agenti AI possano operare in sicurezza ed efficienza. Palma ha sottolineato che ogni entità, sia essa umana o automatizzata, rappresenta una potenziale vulnerabilità, che deve essere adeguatamente protetta e formata.
La crescente necessità di automazione nei processi di sicurezza ha portato a un aumento dell’interesse per strumenti che semplificano il lavoro del personale IT. Ad esempio, uno degli agenti di KnowBe4 è in grado di generare automaticamente pagine di phishing, consentendo ai team di sicurezza di risparmiare tempo nella creazione di nuovi scenari di test.
Testimonianze da professionisti del settore
Professionisti come Donna Huggett, manager della formazione sulla sicurezza presso Belron, hanno riscontrato notevoli miglioramenti grazie all’uso dell’AI nella formazione. La tecnologia AI ha ridotto significativamente il tempo necessario per sviluppare modelli di phishing. Questo approccio non solo ottimizza il tempo, ma permette anche di personalizzare l’intensità delle simulazioni per ogni dipendente, garantendo un’esperienza formativa più mirata.
Allo stesso modo, Paul Maxwell, ingegnere della sicurezza informatica presso Poundland, ha evidenziato che l’adozione di strumenti automatizzati ha alleggerito il suo carico di lavoro. Prima, era necessario creare manualmente nuove simulazioni, ma ora è possibile concentrarsi su strategie più ampie per migliorare la sicurezza aziendale. Questo cambio di paradigma dimostra come l’AI possa supportare i professionisti nella gestione delle minacce informatiche quotidiane.
Verso una cultura della sicurezza più forte
La chiave per una cultura della sicurezza robusta è l’integrazione della formazione e della tecnologia. Con l’intelligenza artificiale che diventa parte integrante della strategia di sicurezza, le organizzazioni devono essere pronte a evolversi. Secondo Palma, il futuro della formazione sulla sicurezza informatica sarà caratterizzato da una piattaforma unica che unisce email, formazione e compliance, facilitando un approccio olistico alla gestione della sicurezza.
L’implementazione dell’intelligenza artificiale nella formazione sulla sicurezza aumenta l’efficacia delle misure di protezione e contribuisce a creare un ambiente di lavoro più sicuro e resiliente. Le aziende che adottano questa trasformazione si preparano a fronteggiare le minacce informatiche in modo più efficace e possono trarre vantaggio da un personale più consapevole e preparato.
