Nel panorama tecnologico, l’intelligenza artificiale (IA) ha assunto un ruolo centrale, trasformando le modalità di lavoro e le aspettative professionali. Dalla semplificazione delle operazioni quotidiane per i docenti all’emergere della necessità di apprendere nuove competenze, l’IA sta plasmando il futuro del lavoro.
Tuttavia, il mercato del lavoro nel settore tecnologico si è dimostrato imprevedibile, con una flessione nel numero di posizioni aperte. Questo ha fatto sì che le aziende puntassero sempre più su candidati con competenze specifiche, a dimostrazione che, nonostante le incertezze, le capacità tecniche rimangono fondamentali per la sicurezza lavorativa.
Il ruolo dell’IA nell’istruzione
Durante il BETT Show, il Segretario all’Istruzione del Regno Unito, Bridget Phillipson, ha sottolineato come l’uso dell’IA nella pianificazione delle lezioni possa liberare tempo prezioso per gli insegnanti.
L’obiettivo è consentire loro di concentrarsi su attività che migliorano l’esperienza educativa degli studenti, utilizzando l’IA per compiti come la correzione dei compiti e il feedback personalizzato.
Strategie governative
I piani del governo britannico, delineati nel Piano per il cambiamento e nell’AI Opportunities Action Plan, prevedono un’integrazione crescente dell’IA nelle aule. Ciò non solo mira a migliorare l’efficacia dell’insegnamento, ma anche a garantire che gli studenti ricevano un’istruzione di alta qualità.
Le dinamiche del mercato del lavoro tecnologico
Negli ultimi anni, il mercato del lavoro per i professionisti della tecnologia ha vissuto alti e bassi significativi. La pandemia ha inizialmente portato a un aumento delle assunzioni, seguito però da una fase di licenziamenti massicci.
Secondo un rapporto del Recruitment and Employment Federation (REC), il numero di annunci di lavoro nel settore tecnologico è diminuito, suggerendo una fase di assestamento prima di nuove assunzioni.
Particolarmente interessante è l’interesse per le carriere tecnologiche da parte dei giovani con bisogni educativi speciali e disabilità (SEND). Uno studio condotto da EngineeringUK e The Royal Society ha rivelato che il 43% degli studenti SEND è attratto da ruoli tecnologici, rispetto al 37% degli studenti senza disabilità.
Iniziative per l’inclusione
Incoraggiare la partecipazione delle ragazze nel settore tecnologico continua a essere una sfida. Un rapporto della National Audit Office ha evidenziato come le previsioni del Ministero dell’Istruzione sui T-level siano state sovrastimate. L’obiettivo iniziale di 100.000 studenti iscritti ai T-level è stato ridotto a una stima di circa 50.000-60.000 entro il 2027.
Competenze digitali e futuro professionale
In un mondo sempre più digitale, le competenze informatiche sono cruciali non solo per il lavoro, ma anche per la vita quotidiana. Tuttavia, è preoccupante scoprire che molti studenti non ricevono un’adeguata formazione in programmazione. Un’indagine della Raspberry Pi Foundation ha rivelato che il 70% dei genitori sostiene che i propri figli non apprendono a programmare durante le lezioni scolastiche.
Philip Colligan, CEO della fondazione, ha avvertito che questa tendenza potrebbe avere conseguenze negative sulla preparazione delle future generazioni. È essenziale che le scuole integrino l’insegnamento della programmazione nei loro curricula per garantire che gli studenti non perdano competenze fondamentali.
Applicazioni dell’IA nell’istruzione
In merito all’uso dell’IA nelle scuole, un’indagine dell’Ofsted ha mostrato che molte istituzioni educative stanno già implementando questa tecnologia per offrire assistenza personalizzata a studenti con difficoltà.
Sebbene ci sia stata una diminuzione nel numero di studenti che scelgono corsi di informatica a livello A, il numero di ragazze che si iscrivono a tali corsi è aumentato, raggiungendo un nuovo record.
Tuttavia, il mercato del lavoro nel settore tecnologico si è dimostrato imprevedibile, con una flessione nel numero di posizioni aperte. Questo ha fatto sì che le aziende puntassero sempre più su candidati con competenze specifiche, a dimostrazione che, nonostante le incertezze, le capacità tecniche rimangono fondamentali per la sicurezza lavorativa.0

