Negli ultimi anni, il panorama della tecnologia di storage ha subito una profonda evoluzione. I fornitori non si limitano più a fornire soluzioni di archiviazione, ma si posizionano al centro della gestione dei dati, aspetto fondamentale per l’ottimizzazione dei processi aziendali e per l’implementazione dell’intelligenza artificiale (AI).
Motivi dell’adattamento dei fornitori di storage
La crescente consapevolezza dell’importanza dei dati ha spinto i produttori di array di storage ad ampliare la loro offerta. I dati sono considerati risorse preziose che, se gestite correttamente, possono generare valore per le aziende.
Il ruolo cruciale dell’AI
Numerosi fornitori, tra cui Dell, hanno elaborato strategie specifiche per integrare l’AI nelle loro offerte. Un esempio significativo è il Data Lakehouse, che permette la combinazione di dati esistenti con nuove informazioni, ottimizzando così l’analisi e l’elaborazione dei dati per applicazioni di intelligenza artificiale.
Le soluzioni emergenti nel settore
Ciascun fornitore presenta una propria visione e strategia per affrontare questa transizione. Hitachi Vantara, ad esempio, ha introdotto il Virtual Storage Platform One, progettato per realizzare un’architettura di storage software-defined con un piano dati comune, semplificando la gestione dei dati in ambienti multicloud e ibridi.
L’evoluzione di HPE e IBM
In modo simile, HPE ha aggiornato la propria offerta, introducendo il Data Services Cloud Console. Questa soluzione consente un controllo centralizzato e una gestione efficace delle risorse di storage. Al contrario, IBM adotta un approccio più diversificato, non facendo affidamento su un’unica piattaforma di gestione dati, ma sfruttando varie tecnologie per ottimizzare i processi aziendali.
Fornitori innovativi e nuove tecnologie
Altre aziende, come NetApp, si focalizzano su soluzioni per l’intelligenza artificiale, sviluppando una Data Platform che crea una rete di metadati per migliorare l’accesso e l’integrità dei dati.
Anche Pure Storage ha introdotto il Fusion control plane, che consente una gestione flessibile dello storage in base alle diverse esigenze di prestazione.
La spinta verso un futuro AI-driven
Alcuni fornitori, come Vast Data, puntano a creare un sistema operativo per l’AI, facilitando la gestione dei dati dall’archiviazione fino all’applicazione. Questa visione è condivisa anche da Huawei, che ha sviluppato un Data Management Engine per gestire l’intero stack di dati e applicazioni.
Considerazioni sulle sfide attuali
Nonostante i progressi, permangono contraddizioni tra le esigenze dei fornitori e quelle degli utenti. Gli analisti, come Tony Lock di Freeform Dynamics, sottolineano che il valore dei dati è stato riconosciuto solo di recente. Allo stesso modo, Marc Staimer di Dragonslayer Consulting mette in evidenza i rischi di lock-in associati a queste nuove strategie per i clienti.
Di conseguenza, è fondamentale che le soluzioni di gestione dati siano flessibili e compatibili con diverse piattaforme.

